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Cagliari Campione, Agostini: “E’ la vittoria di Rastelli. Giulini? Ha realizzato un grande progetto”

Le parole dell’ex terzino rossoblù ai microfoni di Gianlucadimarzio.com

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Il Cagliari ha vinto il campionato di B e ritorna meritatamente nella massima serie. A sostenere i rossoblù fuori dal campo c'è anche l’ex terzino Alessandro Agostini, sardo d'adozione con la maglia dei 4 mori stampata sulla pelle.

La sua analisi circa l’impresa del Cagliari è netta e parte dal lavoro di Rastelli e Giulini, ma non solo.

"Rastelli è stato molto bravo, non era facile. Ha creato un grande gruppo e la testimonianza è data proprio dal modo in cui sono usciti da quel piccolo periodo di crisi in cui erano incappati. Hanno avuto la reazione giusta. Questo primo posto è gran parte merito suo. Quanto a Giulini non mi limiterei solo alla scelta dell'allenatore. Ha realizzato un grande progetto. Lo stadio in primis, penso che sia una notizia bellissima per la città e per tutta la Sardegna”.

La vittoria, il primo posto.

"Strameritato, sia per il valore della squadra, che per quanto emerso nel corso del campionato. Rispetto il punto di vista di chi non è d'accordo, ma con le chiacchiere siamo bravi tutti. Questa squadra è stata campione d'inverno, è quasi sempre stata in testa, ha concluso con più punti. Io al caso ci credo poco e il Cagliari è stato costruito per vincere questo torneo. Ripeto, primo posto meritatissimo. Hanno primeggiato per tutto l'anno, hanno chiuso lì dove dovevano essere e hanno meritato di stare".

Cagliari, la sua città.

"Cagliari è stata una sorpresa sin dall'inizio. Già dai primi mesi mi trovai subito a mio agio. Il sentimento è nato con il tempo. I risultati e i traguardi raggiunti, l'affetto della gente, la bellezza della città, un mix che mi ha portato ad amare Cagliari ed essere a mia volta apprezzato dai cagliaritani. La mia famiglia si trova perfettamente a suo agio, si vive bene qui. E poi c'è il mare e io sono un amante della pesca.Ricordo speciale? Tanti. Ma non mi scorderò mai del saluto che mi è stato riservato il giorno che sono tornato qui da avversario con la maglia del Verona. E' una cosa che porterò sempre con me".

Verso il Conti day.

“Ci sto pensando da giorni e credo che l'emozione sarà molto forte. Vedremo se riusciremo a trattenere la lacrime, ma sarà difficile”.

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