Pierpaolo Bisoli resta una bandiera del Cagliari. Ha giocato a lungo con la maglia rossoblù diventandone poi anche l'allenatore.
"Non mi aspettavo un campionato del genere - dice a Tuttomercatoweb.com - perchè la squadra ha buone individualità . Ma evidente quando arriva un'annata storta poi è difficile raddrizzare le cose. Mi dispiace perchè sono affezionato all'ambiente. E sono dispiaciuto anche per la contestazione ai giocatori".
Sorpreso, conoscendo la piazza? "Sì. Ma evidentemente è la nostra società di oggi : la violenza c'è tutti i giorni. Nel calcio però ci vorrebbero pene più dure".
Tornando al calcio, il club ha pagato un po' d'inesperienza?
"Non credo, il ds Marroccu ha ottima esperienza. Ripeto, un'annata storta è complicata da raddrizzare".
Zeman forse non era l'allenatore più adatto?
"E' un allenatore particolare, o si ama o si odia. Parlando in generale, i giocatori devono fare, con la massima intensità , ciò che lui chiede. A volte le rose possono non essere pronte o i giocatori magari non riescono a recepire il suo messaggio".
E ora come si riparte?
"Con l'entusiasmo di sempre. Lavorando bene e programmando. Già adesso è possibile iniziare a pensare alla prossima stagione".
Lei sarebbe pronto a tornare?
"Certo, mi piacerebbe riprendere il discorso interrotto nel 2010".