L’ex difensore e capitano del Cagliari, Aldo Firicano, intervistato da tuttomercatoweb, si è soffermato sul momento che sta attraversando la squadra rossoblù, portando avanti diverse ed interessanti riflessioni.

Per il Cagliari una partenza difficile:

"Quello era preventivabile, purtroppo è successo quello che temevo, una partenza un po' falsa del Cagliari, è un problema perché questo anno la squadra ha cambiato fisionomia, è ringiovanita e soprattutto hanno un nuovo allenatore con una filosofia da recepire in fretta. Perdere altri punti vorrebbe dire rincorrere e farlo poi diventa faticoso e non sempre va a buon fine".

A fine gara, all’Olimpico, Zeman ha criticato i suoi ragazzi per lo spirito provinciale  e per non aver provato a fare la gara:

"Lui intendeva una squadra molto rinunciataria che non ha quasi mai giocato. Il problema è che l'allenatore è lui e la squadra è il Cagliari, e quando si lotta per non retrocedere, le necessità sono altre nel senso di far punti, il gioco deve essere curato,ma la necessità impellente sono i punti e già da mercoledì lo aspetta una gara che comincia ad essere determinante contro il Torino. Il Cagliari è chiamato a fare punti al di là del gioco, in una piazza che in questi ultimi anni si è salvata abbastanza facilmente. Bisogna raggiungere un compromesso tra un bel gioco offensivo e l'utilità e la funzione dei punti".

Dubbi su Zeman?

"No rimane un maestro un grande allenatore, resto dubbioso sullo sposare la filosofia integralmente di Zeman con la necessità del Cagliari di fare un campionato di un certo tipo. Ho qualche dubbio che spero mi venga fugato presto, perché sono legatissimo al Cagliari".