La gara tra Atalanta e Cagliari è terminata con il risultato di 1-2 e Walter Mazzarri è appena arrivato ai microfoni di Sky Sport per commentare la prestazione contro gli uomini di Gasperini.
Ecco le sue parole:
“Vittoria merito mio? Mio e dei ragazzi. Per un allenatore è importante che i giocatori lo seguano ma è più importante lo spirito di sacrificio della squadra.
Alleno da 20 anni e di solito i giocatori mi hanno sempre seguito. Sono entrato in corsa ed è stato difficile fare certe scelte. Ora i giocatori fanno quello che proviamo in settimana a la squadra sembra incarnare lo spirito dell’allenatore. Si vede un Cagliari diverso da cinque/sei partite forse.
I giovani sono stati la svolta? I giocatori devono dare il massimo nell’allenamento e seguire le direttive del tecnico. Quando tutti fanno il proprio lavoro i risultati si vedono, come in un’azienda.
Oggi se non sei un atleta, se non pareggi l’agonismo diventa difficile. Se non puoi essere bravo come gli altri ti servono i giovani affamati che ti ascoltano. Per me c’è più lavoro ma anche più soddisfazione quando le cose vanno bene.
Dalbert? Fino all’Inter aveva giocato solo sull’esterno. Nella fascia ci vuole tanta fisicità . Lui è agile e tecnico e secondo me potrebbe fare bene giocando da mezz’ala. Col lavoro potrebbe fare ancora meglio.
Gaston è stato sempre considerato inespresso, gli ho dato fiducia e mi sta ripagando. I due difensori che sono arrivati sono gli artefici della svolta della squadra".