Alessandro Deiola, centrocampista del Cagliari, ha avuto una sua parte in questa salvezza dei rossoblu: il nativo di San Gavino è stato ospite insieme ai compagni Andrea Carboni e Simone Aresti della trasmissione Il Cagliari in Diretta, in onda sui canali di Videolina e Radiolina, dove ha parlato della stagione travagliata dei sardi e della sua volontà di restare nella squadra in cui è cresciuto.
Ecco le sue dichiarazioni:
"Ci sono diversi giocatori che sono in Sardegna da tanti anni che si meriterebbero la cittadinanza sarda.
Rinvincita con il Cagliari? Giocando davanti alla difesa mi esprimo al meglio, penso di essermi preso una bella rivincita dopo tutte le volte in cui sono stato mandato in giro.
Capozucca è stata un figura importante in questi mesi, nei momenti di difficoltà diceva sempre una battuta per distrarci, ci ha aiutato tantissimo a livello umano e morale.
Momento più bello della stagione? La vittoria con il Parma, eravamo morti e siamo rinati, ci ha dato una spinta clamorosa.
Gol di Simy contro il Benevento? È stato un momento intenso, quando Simy ha fatto gol c'è stato un boato clamoroso in tutto l'hotel, siamo andati ad abbracciarci nei corridoi saltando e urlando, è stata una cosa fantastica che purtropo non è stata ripresa.
Un allenatore deve saper far bene il gruppo senza inventarsi nulla di particolare, più il gruppo sta bene piu la squadra riesce a rendere.
Quando ero nel settore giovanile ho avuto la fortuna di andare in prima squadra e di vedere i vari Conti , Pisano che mi hanno trasmesso un amore incredibile per questa maglia. Sono stati importanti pure Vittorio Pusceddu e Matteoli.
Conferma a Cagliari? Spero di sì ma non sono domande che dovete fare a me, io come sempre darò tutto me stesso per il Cagliari, sono dei colori che ho dentro, posso andare da tutte le parti ma lottare per la mia città e la mia squadra è un'altra cosa, sono disposto a morire in campo per questa squadra. Quest'anno ho cercato di fare bene e dare continuità a quello che stavo facendo, magari altre volte iniziavo bene solo un paio di partite, non so poi se sia una questione di ruolo o personale.
Cagliari-Genoa? Proveremo a chiudere in bellezza facendo una bella partita e cercando il risultato. È una salvezza che ci siamo presi, se l'è presa tutta l'Isola e tutti i tifosi che da casa hanno sofferto con noi. È come se fosse uno scudetto per noi".
