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Semplici: “Crediamo alla salvezza”

"C’e amarezza"

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La gara tra Cagliari e Verona è terminata con il risultato di 0-2 Leonardo Semplici ha commentato ai microfoni di DAZN la prestazione della sua squadra contro gli uomini di Juric.

Ecco le sue parole:

“Stagione sfortunata? Non credo alla sfortuna, credo alle capacità che stiamo mettendo in campo. Abbiamo fatto la partita con la mentalità giusta, son due partite che creiamo tantissimo e addirittura abbiamo perso. Dobbiamo uscire da questa situazione, mi auguro che il vento giri per trovare dei gol importanti. Il risultato di oggi pesa chiaramente, la squadra sta migliorando in mentalità e gioco ma viene punita appena concede qualcosa. Andiamo avanti.

A fine gara c’era grande delusione. La partita sotto molti aspetti è stata fatta, ci è mancato il risultato. Il tempo passa, i punti diminuiscono ma bisogna crederci. Anche oggi abbiamo creato diverse occasioni e non siamo riusciti a segnare. È un nostro demerito, credendo in quello che facciamo possiamo uscirne.

Nel primo tempo abbiamo fatto una gara attendista anche a causa del loro modulo, le occasioni migliori però sono state le nostre. Nel secondo tempo abbiamo provato a fare di più, dispiace rivendendo le immagini di essere addirittura usciti sconfitti.

Radja davanti alla difesa? Può darci più qualità mentre Duncan più aggressività. Credo che abbiano fatto una buona partita ma nel calcio si guarda il risultato. Devo fare un elogio alla squadra che ha reagito e ha provato a ribaltare il risultato. Giocando così ci riusciremo.

Futuro nelle nostre mani? Secondo me rimane tutto nelle nostre mani, dobbiamo ricominciare a fare risultato noi”.

Così poi Semplici dalla sala stampa:

"Nel primo tempo abbiamo concesso campo all'avversario ma abbiamo avuto noi le occasioni, nel secondo stavamo facendo noi la partita e poi abbiamo concesso quei due gol, mi dicono che noi abbiamo tirato 24 volte ma senza concretizzare e così diventa molto difficile commentare questo risultato.

Io devo commentare la prestazione e sono soddisfatto, sono due partite che creiamo tanto e usciamo con una sconfitta. Quando sono arrivato sapevo di non trovare rose e fiori ma credo in questi ragazzi e sono con questo tipo di prestazioni possiamo raggiungere l'obiettivo.

Preoccupato per alcune gare difficili che ci aspettano? Non ho mai fatto la corsa sugli altri, devo solo pensare a ribaltare il trend, quando sono arrivato abbiamo fatto sette punti in tre gare e finora sotto il profilo della prestazione ho poco da rimproverare, solo attraverso il lavoro e il credere nell'obiettivo possiamo raggiungerlo.

Sotto certi aspetti credo che inizi a vedersi la mia influenza: subiamo poco, creiamo palle gol, facciamo gioco... Solo così possiamo cambiare passo​.

Sapevo di trovare problemi venendo qui e non mi aspettavo di risolverli in quattro e quattr'otto. In queste nove giornate finali dobbiamo cercare di risolvere alcune cose. La rabbia credo l'abbiamo dimostrata, nel secondo tempo abbiamo giocato a una porta, certo che il risultato è pesante. Solo attraverso il lavoro possiamo uscire da questa situazione.

Cerri? Mi dava garanzie fisiche, ha fatto quello che gli ho chiusto nell'uno contro uno e ne ha anche fatto ammonire uno. Io devo considerare anche la condizione fisica e oggi ho scelto lui.

Sapevo di trovare una squadra che non stava passando un buon momento, cerco di fare il dottore e ci crediamo tutti, vorrei che la squadra acquisisse quell'atteggiamento per fare gare come oggi e magari pareggiarle. Ai ragazzi ho detto che solo con questo tipo di prestazioni possiamo uscirne. Abbiamo creato tante, tante, tante occasioni, pecchiamo solo nella finalizzazione.

Il 4-4-2 l'ho scelto perché stavamo dando troppo possesso e abbiamo creato tanto, purtroppo non è bastato. Il Verona rispetto a noi è stato solo cinico, giocano con la testa più libera e noi invece facciamo fatica anche a toglierci le scorie.

Tutti noi, staff e giocatori, crediamo nelle nostre qualità e nel fatto che ce la possiamo fare. Abbiamo nove gare e venderemo cara la pelle".

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