"La prima cosa che mi colpì di Zappa quando l’ho allenato a Pescara fu il suo spirito di sacrificio. E’ uno che in ogni seduta si mette testa bassa e lavora. Con me ha giocato sia da terzino che più avanzato, cambia poco. Ha una grande abilità di spinta e di cross. Crescerà tanto“. Così Andrea Sottil (ex tecnico del Pescara),lo scorso anno allenatore di Zappa, ai microfoni de La Gazzetta dello Sport.
I meriti di Di Francesco
“Sapevo che non avrebbe faticato. Non è uno di tante parole, ma ha grande personalità e voglia di fare bene. E chi ha questa mentalità difficilmente sbaglia nel calcio. Fin qui è stato bravo Di Francesco a gestirlo e a sfruttare la sua forte spinta offensiva, sia da terzino che alto sulla destra nei tre dietro la punta“.