Vittorio Pusceddu, ex calciatore del Cagliari, è intervenuto ai microfoni di TMW Radio, nel corso della trasmissione Stadio Aperto, parlando tra le altre cose anche del Cagliari.
Ecco le sue parole, così come riportate da TMW:
"Il Cagliari? Fino a novembre esprimeva il miglior calcio della Serie A con Verona e Atalanta, poi qualcosa è successo contro il Lecce, e da lì in avanti, si è rotto. Si arrivava da quindici risultati utili consecutivi, e da una vittoria per 2-0 è arrivato un 2-2 con due espulsioni finali. Quella dopo con la Lazio lo stesso, un'altra rimonta: si è arrivati all'esonero di Maran per Zenga, ma il Cagliari non ha più ripetuto il gioco spumeggiante.
Il settimo posto era conquistabile? Sì, ci si aspettava di più anche perché era centenario del club e cinquantenario dello Scudetto: con una qualificazione europea sarebbe stato magnifico, ma purtroppo non ci sono riusciti. La salvezza è arrivata tranquillamente, e alla fine ogni anno si gioca per quella.
Di Francesco è un segnale di ambizione? Un giovane con tanta esperienza, sicuramente Giulini vorrà fare un bellissimo campionato nel prossimo. Ora dovrà cominciare ad occuparsi dei riscatti dei giocatori e di altre situazioni di mercato da risolvere".