Fabio Liverani, allenatore del Lecce, ha parlato ai microfoni di Sky al termine della sfida tra i suoi uomini e il Cagliari, conclusasi con il risultato di 0-0.

Ecco le dichiarazini del tecnico giallorosso:

“Buon punto? Credo che abbiamo fatto un’ottima gara. Partita di personalità, nel primo tempo abbiamo avuto più occasioni nitide per segnare. Da una parte sono contento perché la squadra è viva, non pensavo di essere salvo a 6 partite dal termine. Dall’altra il bicchiere è mezzo vuoto perché le occasioni sono state tante.

Mentalità di squadra? È la giusta strada, solo poche squadre al mondo possono permettersi di difendere solo con i 4. Io dico sempre che noi dobbiamo provare a vincere le partite: nel farlo si può concedere qualcosa, si può soffrire perché noi non siamo una big, queste partite però vanno vinte.

La classifica è corta, come linea personale mi sono dato il limite di Lecce-Brescia. Vedremo che accadrà, recupererò qualche giocatore. Chi deve giocare in queste condizioni non è proprio sereno.

Ci sono dei momenti nella stagione che ti danno delle indicazioni. La sconfitta col Sassuolo ad esempio. Abbiamo perso in modo rocambolesco alla fine nonostante accompagnassimo con 5 attaccanti. Lì ho capito che la squadra era viva e stava lottando per l’obiettivo".

A seguire ai cronisti presenti alla Sardegna Arena:

"Dovevamo vincere ma per vincere bisogna fare gol, abbiamo costruito tanto ma non abbiano segnato. Ci prendiamo questo punto e pensiamo al nostro obiettivo. La squadra ha fatto quello che avevo chiesto, ci è mancata solo la vittoria. Il mio futuro? Non è una priorità, ora pensi alla salvezza della squadra. Sono l'allenatore del Lecce e penso solo al Lecce. Quello che succederà lo vedremo poi insieme".

”