Walter Zenga, tecnico del Cagliari, ha parlato ai microfoni di Sky al termine di Cagliari-Lecce, terminata 0-0.
Ecco le dichiarazioni del mister rossoblu:
"Abbiamo avuto tante occasioni, quelle del Lecce sono state più evidenti. Affrontavamo una squadra che segna spesso e ha fatto soffrire tante squadre, questo 0-0 poteva essere un 2-2 senza problemi.
Nainggolan? Giocatore di grandissima qualità , difficile sostituirlo. Nandez lo abbiamo riportato all’interno perché ci siamo messi a 4, abbiamo rischiato perché volevamo vincere. Certe volte si concede tanto perché si attacca anche tanto.
Da parte mia c’è la considerazione che il periodo è particolare. È difficile tenere la squadra compatta per 90 minuti, in un campionato normale qualche correttivo si può fare, ogni 3 giorni subentra la stanchezza e ti trovi scoperto. Dobbiamo tenere duro in questo periodo è cercare di sfruttare le qualità che abbiamo.
Cosa direi al Zenga quarantenne? Girare il mondo è stata una grande esperienza di vita. Dall’altro punto di vista dico che io ho fatto un grande errore quando sono andato via da Catania. Indietro non si può tornare, bisogna cercare di migliorare. Penso di essere cambiato, se mi meriterò di restare resterò, altrimenti tornerò da voi (ride ndr)".
Zenga a poi parlato così ai cronisti presenti alla Sardegna Arena:
"È stata una partita aperta e abbiamo giocato entrambi per vincere. Abbiamo creato tanto e avuto tante occasioni. Volevamo vincerla e avevamo una squadra che finora fuori casa aveva sempre segnato, pitevamo vincerla e perderla. Radja? Un problemino. Perché birsa e non ciga? Perché mi è piaciuto a Firenze e infatti ha fatti bene. I ragazzi hanno fatto quello che avevo chiesto, di loro sono soddisfatto, di me no. Le loro occasioni sono state più evidenti ma anche noi me abbiamo avute tante, solo Simeone tre o quattro. Finché arriviamo in area va bene. Parlare di saltare gli schemi in questo momento è complicato".