David Suazo, bandiera del Cagliari ed ex attaccante dell'Inter, ha parlato a Casa Sky Sport sul suo passato da calciatore, tra rossoblu e nerazzurro.
Ecco le sue dichiarazioni, così come riportato da gianlucadimarzio.com
"Mancini e Mourinho sono due vincenti, ma gestiscono in modo differente la squadra. Il portoghese è chiaro fin da subito, sceglie una squadra e se il titolare s’infortuna ti fa entrare. Mancini invece teneva tutti sul filo e faceva ruotare i calciatori. I loro difetti? Mourinho mi ha fatto giocare poco, Mancini si arrabbiava troppo. ‘Non sei più al Cagliari’ mi ripeteva, mi ha dato tanti consigli.
Ogni allenatore mi ha dato qualcosa, mi piacerebbe consolidarmi come hanno fatto De Zerbi, D’Aversa, Juric che stanno facendo vedere il loro lavoro.
Sarei potuto andare al Milan prima di andare all’Inter, ma avevo già dato la mia parola ai nerazzurri parlando con Mancini. Lasciare Cagliari dopo 8 anni non è stato facile, basti pensare che tuttora vivo qui. Ma quando arrivano chiamate del genere, si parla con la società e avevo capito che era il momento di cambiare.
Mi sono tolto tante soddisfazioni, ho giocato con calciatori importanti, a cominciare da Zola a Cagliari. Ibrahimovic è quello che mi ha impressionato di più, poteva vincere da solo le partite. Ma ce ne sono anche altri, come Milito o Figo”.

