"Sono felicissimo per il mio primo gol in Italia, peccato soltanto che alla fine non sia servito per ottenere un risultato positivo". Così il centrocampista offensivo del Cagliari Gaston Pereiro ai microfoni di Cuore Rossoblù.
Complimenti
"Sì, dall'Uruguay mi hanno scritto in tanti. Innanzi tutto la mia famiglia, poi i miei amici. Il gol lo hanno visto in tanti nel mio paese perché è stata trasmessa la partita".
Il calcio italiano
"Mi pare che sia una via di mezzo tra quello uruguaiano e quello olandese e mi rendo conto che le squadre sono più compatte, è più difficile entrare in area di rigore. C'è una definizione molto rigida dei ruoli, il ritmo è molto serrato".
Pereiro in campo, il suo ideale
"Mi piace giocare libero senza troppi vincoli dietro le punte: ma il posto giusto è dove mi fa giocare il mister".
Il modello
"Recoba, ho avuto la fortuna di giocare con lui nel Nacional: dividre lo spogliatoio con lui è stato meraviglioso".
La Sardegna
"Ho fatto già molti giri, mi sembra che abbia molte similitudini con l'Uruguay: ci sono il sole, la spiaggia, il male e soprattutto non c'è il freddo che c'è in Olanda".
Tanti uruguaiani nel Cagliari che hanno fatto bene
"Ho letto delle loro imprese, spero di essere alla loro altezza".