Il Direttore generale rossoblù Mario Passetti ha commentato la decisione della Società di bandire dal proprio stadio tre persone colpevoli di aver rivolto a giocatori avversari parole discriminatorie e offensive di carattere razziste:
“È importante sottolineare che oggi non si festeggia una vittoria. La nostra decisione è frutto di un lavoro di mesi che corrisponde al nostro codice di regolamentazione ma soprattutto ai valori dei nostri tifosi e della nostra terra, oltre che a quelli del Club.
Un'opera importante e coraggiosa svolta dagli steward e da tutto il sistema di sicurezza che nel corso di alcune partite ha evidenziato dei comportamenti che riteniamo non consoni né coerenti coi nostri principi. Quindi abbiamo provveduto ad individuare i responsabili con delle prove oggettive e inconfutabili.
Abbiamo provveduto a mandare una comunicazione scritta a questi soggetti. Non è un lavoro semplice, ci vuole tanta fatica perché bisogna essere sicuri della individuazione dei colpevoli.
Ringrazio il presidente della Lega Dal Pino, quello della FIGC Gravina e tutti coloro che hanno sostenuto questa decisione. Ciascuna Società ha un suo codice di regolamentazione, si dovrebbe lavorare in modo da dare uniformità ai piani e condividerli tutti insieme".