"Il Cagliari ha sempre dato tutto per me e viceversa, nei momenti belli e meno belli". Così Joao Pedro ai microfoni del Guerin Sportivo.
"All’inizio - spiega il brasiliano - non pensavo di rimanere così tanto tempo con oltre 150 partite ed entrare nella top ten dei cannonieri. Questo significa che poi qualcosa resta. Non posso paragonare quello che ha fatto Nené e che ha fatto quella squadra, però sono contento. Il Mondiale col Brasilie? E’ difficile dire… L’evento sembra lontano, però il bello del calcio è proprio questo. Sai, quando giochi 50 partite in nazionale seppur giovanile, quella maglia verdeoro te la senti addosso per sempre. Tenuto conto che i giocatori brasiliani sono una popolazione sterminata e li trovi in ogni angolo del mondo sarebbe incredibile. Ma è meglio continuare a lavorare".