"Cagliari? E’ stata una scelta semplice. Avevo parlato con Giulini che mi diceva “io ti voglio, non so quando ma ti voglio”. Alla fine sono tornato subito". Così Radja Nainggolan ai microfoni di DAZN.
"Poi vabbé, i problemi personali si conoscono, è stata una scelta di cuore, ogni tanto bisogna essere uomini oltre che pensare alla propria carriera. Il numero 4? Me lo dovevano liberare per forza, il Presidente lo sapeva. Per scaramanzia? Io non sono mai stato scaramantico, sono arrivato qua e lo sono diventato perché Daniele Conti e Cellino lo erano. Non si potevano mettere le scarpe viola, non si poteva usare il numero 17 ecc. Sui capelli? Mai detto niente, io in verità ho anche usato le scarpe viola, non mi ha mai rimproverato".
