Cagliari in campo domani alla Sardegna Arena contro l'Empoli: primo vero scontro salvezza nel giorno della prima del girone di ritorno.
I rossoblù di Maran sono chiamati alla vittoria per mantenere dietro i Toscani e lontana la zona calda della classifica.
Stamani Maran ha incontrato la stampa per presentara il match.
Ecco le sue dichiarazioni:
"Quella di domani è una gara importante perchè vogliamo ripartire con il piglio giusto, vogliamo ripetere la prestazione di lunedì ovviamente con un risultato diverso. Dobbiamo ricordarci la gara d'andata e servirà grande pazienza e lucidità . Sappiamo che tutto dipende da noi e dobbiamo fare una prestazione usando intelligenza e testa
Lunedì ho visto segnali positivi, era un po' che non aggredivamo in quel modo e aver avuto questo atteggiamento ci ha dato la consapevolezza che se giochiamo così possiamo fare male a tutti. Sicuramente a livello di prestazione siamo migliorate rispetto alle ultime gare di dicembre
Abbiamo tre gare importanti ma dobbiamo pensare gara per gara, dobbiamo ricordarci la rabbia di lunedì scorso e usarla per attaccare la partita, essere aggressivi e determinati. Queste caratteristiche non devono mancare per nessuna ragione al mondo.
Birsa? Parte alla pari con gli altri, non ha problemi e parte con il vantaggio di conoscere il mio gioco.
Questa gara è talmente importante per ripartire bene che non permetto a nessuno di essere distratto da voci di mercato.
Il bilancio del girone d'andata l'ho già fatto. Sicuramente siamo cresciuti e migliorati tanto, ma c'è sicuramente ancora tanto da fare.
Di mercato ho già parlato, adesso voglio concentrarmi solo sull'Empoli.
L'Empoli di Iachini concede poco, lotta sempre e non voglio fare paragoni con quello di Andreazzoli. È una squadra quadrata e dovremo stare molto attenti.
Andreolli ha qualche problema, vedremo come starà . La squadra ha lavorato bene e non voglio pensare a chi non ci sará. Sicuramente abbiamo provato tante soluzioni alternative. Pavoletti ha lavorato tutta la settimana e sta bene.
Farias sta lavorando bene, non mi interessa come sta e cosa fa fuori dal campo. A me interessa solo che sia concentrato sulla gara e lui lo è.
L'equilibrio della squadra dipende da quello che mettiamo in campo. E si puó giocare anche con Birsa e gli attaccanti. E Joao può giocare ovunque.
In attacco abbiamo avuto problemi anche perchè Cerri e Sau non stanno bene. Questa squadra peró ha tutto per non essere Pavoletti dipendente".