Il difensore del Cagliari, Luca Ceppitelli, è stato intervistato stamani da "La Nuova Sardegna".

Ecco alcuni passaggi fondamentali delle sue dichiarazioni:

"Siamo una buona squadra, possiamo fare meglio della passata stagione. Traguardi non me ne pongo, in questo momento non saprei dire dove possiamo arrivare. Tra le prime dieci sarebbe un bell’obiettivo, ma non mi piace fare previsioni.

Il mio ruolo? La concorrenza da tanti stimoli, si alza il livello è se i costretto a dare il massimo in allenamento. Con Maran nessuno ha il posto garantito: è un allenatore aperto con cui puoi confrontarti, sempre rispettando i ruoli. La nazionale? Spero di avere una possibilità, sono consapevole di doverla guadagnare sul campo.

Il calciatore che le sta più simpatico? Non lo conosco personalmente ma penso che Christian Vieri sia un ragazzo eccezionale. Non si prende troppo sul serio e ha vissuto la sua carriera all'insegna dell'allegria, divertendosi.

Cosa c'è scritto nel nostro spogliatoio al Cagliari? Alla Sardegna Arena. una terra un popolo una squadra. Ad Asseminello c'è un pannello che riporta questa scritta: il Cagliari prima di tutto. E' firmato dai giocatori, dallo staff tecnico e dalla dirigenza. Una sorta di patto. Siamo un bel gruppo di lavoro.

Il compagno di squadra col quale ho legato di più? Sau, Dessena e Barella degli attuali. Sono molto amico anche di Capuano, Balzano e Fossati che ora giocano in altre squadre. Sono legato anche a Marco Romizi, ci conosciamo da tanti anni.

Il mio futuro? Voglio giocare ancora tanti anni, sto bene fisicamente. Il mio futuro è tutto da scrivere”.