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Giulini: "Contentissimi dei nuovi innesti: nuovo stadio da 25.200"

"Cerri tra i migliori giovani attaccanti italiani"

La Redazione
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Dal ritiro di Pejo, il Presidente del Cagliari Tommaso Giulini ha fatto il punto della situazione in diretta Facebook sul canale social del club rossoblù:

"Come ho visto i ragazzi in questi giorni di ritiro? Li ho visti lavorare bene, sono tutti molto motivati per dimostrare all’allenatore che possono stare in questo gruppo. Li ho visti lavorare alla grande, ho visto lavorare bene anche l’allenatore e il suo staff, che gestisce alla perfezione. Sono molto contento della scelta e del gruppo di lavoro che si sta creando. Maran è un allenatore che cura tutti i dettagli, cura molto bene il rapporto con la società, cura molto la delega di tutto il suo staff, il rapporto con i giocatori, non lascia nessuno indietro e sta creando tutte le premesse per fare secondo me un gran bel lavoro. I nuovi acquisti? Partiamo dall’ultimo (Cerri n.d.r.) che secondo noi è uno degli attaccanti di maggiore prospettiva italiani, siamo contentissimi.

Avevamo già lavorato con lui nell’anno di B, dove era appena maggiorenne. Adesso ha qualche campionato in più sulle spalle e credo ci possa dare una grandissima mano anche da un punto di vista fisico, ha caratteristiche simili a quelle di Pavoletti, non avevamo in rosa un’alternativa al Pavo e poi può anche aiutarci secondo me come seconda punta perché a Perugia l’anno scorso ha dimostrato di essere anche un grande assist-man, quindi credo sia proprio il profilo ideale che ci mancava lì davanti. Per quel che riguarda Castro, non ha bisogno di presentazioni. Credo fosse il giocatore più importante del Chievo degli ultimi anni. È un giocatore che il mister ha voluto fortemente, siamo riusciti a prenderlo e già in questi giorni ci sta iniziando a deliziare, quindi sarà un centrocampo più tecnico di quello dell’anno scorso.  Siamo contentissimi dell’arrivo di Lucas e per quel che riguarda il ragazzino croato (Srna n.d.r. – Giulini sorride), penso che sarà quello che ci darà più di tutti a 360°.

Srna? Stiamo parlando di un giocatore che è stato per 15 anni capitano della sua Nazionale, che ha scambiato il gagliardetto con i 10 giocatori più importanti al mondo a centrocampo, vuol dire tanto. E' un giocatore riconosciuto e darà quello che manca a questa rosa. 

Sì sono amichevoli importanti, ringrazio tutti i miei collaboratori perché siamo riusciti ad andare in crescendo. Siam partiti dalla promozione/eccellenza, ieri Serie D, giovedì Serie B con la Cremonese e poi con le prime due del campionato turco. Ci dispiace di andare così lontano per i tifosi ma l'amichevole col Fener era all'interno dell'accordo stipulato quando abbiamo ceduto Isla e poi ci hanno accolti benissimo, sono stadi caldissimi.

Culminiamo con la grande amichevole casalinga con l'Atletico, portarli in Sardegna è un orgoglio è ci aiuterà tantissimo dal punto di vista tecnico in vista del campionato. Spero di trovare lo stadio pieno perché sarà un bell'evento.

Per lo stadio stiamo lavorando con Sportium come sapete, abbiamo definito la capienza definitiva di 25.200 posti. Stiamo pensando all'ampliamento a 30.000 in previsione di manifestazioni come un Europeo in italia, abbiamo perso un po' di tempo in questi mesi ma riteniamo che siano passaggi fondamentali per la società. Crediamo che sia la capienza più adatta a quelle che sono le ambizioni del Cagliari, l'investimento sarà superiore e magari anche l'altezza dello stadio nel caso i posti si dovessero aumentare, questo richiederà un intervento in comune che faremo a settembre.

Il progetto sportivo del Cagliari prevede limare i passaggi a vuoto dell'anno scorso, di fare partite migliori ed evitare le goleade di due anni fa. Cercheremo di arrivare alla salvezza il prima possibile, di lavorare e di sfruttare la nostra caratteristica più forte: l'appartenenza, nessuno può vantare in Italia di essere una squadra nazione come noi. Dovremo essere perseveranti e Vorrei che Maran inculcasse questo nella testa dei calciatori.

Ieri la tribuna era piena di tifosi e mi sono mescolato a loro. E' bello essere seguiti tanto dalla gente e credo che sia un motivo di orgoglio per i ragazzi e che li spinga a far meglio".

 

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