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ESCLUSIVA – Silvestrone: “Nessuna mail inviata per rilevare il Cagliari. Meis? A giorni in città”

Intervista a Luca Silvestrone

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Cresce sempre più l’attesa tra i tifosi del Cagliari in merito alla possibile cessione del club rossoblù da parte di Massimo Cellino, in favore del gruppo americano che si farà carico della costruzione del nuovo stadio Sant’Elia affidandone il progetto all’architetto di fama mondiale Dan Meis. Il Renzo Piano degli stati è decisamente emozionato per questo impegno tanto da scrivere su Twitter: “Non vedo l’ora di essere a Roma la prossima settimana e per la prima volta a Cagliari”. Parallelamente cresce anche il “pressing” dei tifosi nei confronti di Luca Silvestrone, vero protagonista di tutta questa vicenda. Raggiunto telefonicamente dalla nostra redazione, il Dott. Silvestrone, gentilissimo e disponibilissimo come sempre, ha voluto per l’ennesima volta rispondere ad alcune nostre domande.

Dott. Silvestrone, abbiamo letto di una mail spedita all’attenzione del presidente Massimo Cellino e contenente l’offerta ufficiale per l’acquisto della Cagliari Calcio da parte del gruppo americano che lei rappresenta qui in Italia:

“No, devo smentire questa notizia. Non è partita nessuna mail di questo tipo. C’è un continuo scambio di corrispondenza tra i tecnici e i commercialisti del club con i nostri esperti ma non è stata spedita nessuna mail contenente una richiesta ufficiale per rilevare il club. “

Un continuo scambio di corrispondenza di che tipo?

“Siamo in una fase di studio. Per quanto noi vorremmo chiudere l’affare in tempi relativamente brevi, rilevare una S.P.A. non è certo una cosa facile e di poco conto. Stiamo analizzando i bilanci, l’intera situazione patrimoniale ed economica della Cagliari Calcio. Certamente stiamo cercando di accelerare.”

Quindi il fondo americano rileverà la Cagliari Calcio?

“Lo speriamo. Una volta ottenuti e analizzati tutti i documenti di cui necessitiamo, allora chiederemo un incontro al Presidente Cellino per ufficializzare la nostra volontà a rilevare il club. Logicamente in un luogo segreto e lontano da occhi indiscreti. Poi dipenderà dalla sua volontà. La nostra intenzione è quella di formulare una proposta d’acquisto in favore della Cagliari Calcio nel minor tempo possibile. Vedremo se si arriverà a quel momento e nel caso comunque tutto dipenderà dal presidente Cellino. Noi possiamo proporre di acquistare la società, ma l’ultima parola, logicamente, spetta a chi ora è proprietario del club, ovvero Massimo Cellino.”

Cosa volete rilevare esattamente?

“Il club e il centro sportivo di Assemini. Non siamo interessati né ai terreni di Elmas né all’attuale sede della Cagliari Calcio”

Un affare da 70 milioni circa, giusto?

“Sì, la cifra è quella, anche se ripeto: è ancora tutto da vedere”

Dan Meis?

“Sarà a Cagliari per parlare con il sindaco e i tecnici comunali entro il 12 maggio, anzi, direi che sarà a Cagliari prima di quella data. Credo organizzeremo una conferenza stampa.”

Dan Meis, un nome importantissimo, un architetto di fama mondiale. Perché questa scelta?

“Vogliamo fare le cose nel miglior modo possibile. Abbiamo puntato su chi sa davvero come si realizza un impianto come quello che sarà il Sant’Elia, ovvero, un’opera unica nel suo genere in tutto il continente europeo.”

Dove giocherà il Cagliari la prossima stagione?

“Non lo so. È un grosso problema che vogliamo risolvere insieme all’amministrazione comunale affinché la squadra non debba lasciare la città.”

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