In un’intervista rilasciata al Corriere Dello Sport, l’attaccante Marco Sau si racconta.

Ecco le sue parole:

“Pensavo che questa fosse la stagione del riscatto, ma ho dovuto fare i conti con i tanti acciacchi fisici. Se ho pensato ad andare via da Cagliari? Si e no: quando ti va tutto storto, non sai quale sia la scelta migliore da fare, ma alla fine ho deciso sempre di stare qui. La partita col Milan? Mi è dispiaciuto molto perché tornavo nell’undici titolare dopo tanto tempo: alzare bandiera bianca dopo nemmeno una ventina di minuti è stato indubbiamente un momento duro e triste. 

Le lacrime? Mi ha fatto piacere l’affetto dei tifosi e dei miei compagni di squadra. Il mio gol più bello quest’anno? Quello al Crotone, perché in quella circostanza ho fatto un ottimo movimento in profondità, proprio come faccio solitamente.

Pavoletti e Borriello? Entrambi sono attaccanti forti fisicamente: tuttavia, Leonardo lavora di più al servizio della squadra.

Farias? Se si sbloccherà, i fischi saranno un lontano ricordo. Han? Mi somiglia un po’ per tipo di caratteristiche. La gara col Sassuolo? Dobbiamo continuare sulla nostra strada e cercare di approfittarne dopo le 7 reti che loro hanno subito contro la Juventus”.