Danilo Avelar non scorda il Cagliari e la Sardegna. Il difensore (che ora milita nella massima serie francese vestendo la maglia dell'Amiens), ha dichiarato:
"Devo tutto alla Sardegna. Lì ho imparato l'italiano, sono cresciuto, mi sono fatto tanti amici e soprattutto ho vissuto in un posto meraviglioso che mi ricorda tanto il Brasile: mi sentivo a casa". Ha raccontato ai microfoni di gianlucadimarzio.com ."La città , i paesi intorno, le persone, non c'era nulla di cui non fossi innamorato e ho conservato un buon ricordo di tutti.
Con i brasiliani, Diego Farias, Joao Pedro e Rafael, abbiamo un gruppo su Whatsapp e ci sentiamo ogni giorno. I rapporti sono rimasti ottimi anche con Marco Sau e Daniele Dessena, anche se ultimamente ci chiamiamo di meno. Hanno una grande squadra, con tanti giovani forti come Nicolò Barella: a proposito, non sono stupito della convocazione di Ventura. La salvezza per loro non sarà un problema. E' vero, ci sono stati periodi migliori, ma capitano anche le stagioni storte"

