“Un processo basato sul nulla, poteva trattarsi di potere o chiacchiere, mai di soldi. Moggi era felice della sua fama di uomo capace di influenzare gli arbitri, ma non c’è stato un singolo campionato illecito. Il mio unico errore fu quello di non sostituire Bergamo e Pairetto con Collina nel 2004, Pierluigi mi chiese un anno di attesa”. Così Carraro (ex Presidente del Milan FIGC) sulle colonne del Corriere dello Sport.
La Nazionale ha solo un simbolo
“Gigi Riva, capace di rifiutare gli Agnelli per restare a Cagliari e di rompersi due gambe per la causa azzurra. Sono cose che la mia generazione non dimentica”.