Momenti indimenticabili con i colori rossoblù sulle spalle. Intervistato da TMW Radio, l’ex portiere degli isolani, Mario Ielpo, racconta la sua esperienza in Sardegna e dice la sua sui fatti di Sorso, che con lo sport non hanno nulla a che vedere con il mondo del calcio.
Ecco le sue dichiarazioni:
“Gli scontri tra Cagliari e Torres? Gli pseudo – tifosi approfittano di questo tipo di circostanze e sfruttano l’evento sportivo per colpire e dare sfogo alla loro voglia di fare botte. Durante la mia carriera, ho giocato diversi derby, erano proprio delle partite equilibrate e belle. Anche in quel periodo, avemmo dei problemi ad uscire dallo stadio. Questi problemi non hanno nulla a che fare con il calcio. Vedendo queste situazioni, mi dispiace davvero vedere che le persone addette per tali fatti non intervengano.
Non capisco perché a questi gruppi organizzati venga permesso ancora oggi di andare allo stadio. Il Cagliari? Sono i migliori anni della mia carriera da calciatore professionista. Il primo anno in rossoblù fu complicato e noi ci eravamo appena salvati. Poi arrivò Claudio Ranieri e, con la sua gestione, tutti siamo diventati giocatori seguendo i suoi insegnamenti. Molti giocatori di quella squadra andarono in top team. Mazzone? Con lui completammo alla grande quel percorso”.