Spesso criticato, anche in maniera forte. Massimo Rastelli è sintetico: "Posso non piacere", racconta a L'Unione Sarda.
Tempo di bilanci
"Altamente positivo. In tutto. Sono arrivati i risultati e sono cresciuto professionalmente in una delle più prestigiose piazze d'Italia. Sono rimasto stregato da Cagliari".
Che accoglienza
"Ho ricevuto un'accoglienza straordinaria, perché gli allenatori passano ma l'uomo resta".
Mai pensato di lasciare il Cagliari
"Mai. E le difficoltà sono state tante. Enormi, ma mi hanno insegnato tanto, facendomi capire cosa avrei trovato dopo".
La squadra che scende in campo
"La squadra è figlia del tuo carattere, dei tuoi valori, delle tue idee. Ma non sempre, per motivi inspiegabili, riusciamo a incidere dalla panchina. E allora arrivano le batoste".
Le critiche
"Le critiche cerco di non farmele pesare. Le conosco, le giustifico, ma non possono e non devono condizionare le mie scelte. Io devo dimostrare chi è Massimo Rastelli, con i miei difetti e la mia voglia di lavorare. E accetto che ci siano persone alle quali non piaccio".