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Rossetti: "Melchiorri professionista esemplare, avvolto dall'effetto dei tifosi"

"Fede è stato sottoposto a prove durissime negli ultimi 7 anni, è ripartito dall'Eccellenza per riconquistarsi la serie A. Una rinascita che ci ha commosso"

La Redazione
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Un girone fa l'inizio della favola in Serie A per Federico Melchiorri. Dieci anni dopo il suo esordio in massima serie, con la maglia del Siena di Mario Beretta. Nella partita di andata tra Cagliari e Sampdoria, al minuto 87, il 9 rossoblù ha segnato il gol decisivo.

Domani ci sarà il round 2 tra queste due compagini a Marassi, ma Melchiorri sarà assente per infortunio. Intervistato da gianlucadimarzio.com, l'agente dell'attaccante del Cagliari e amico d'infanzia, Matteo Rossetti, racconta la figura dell'ex Pescara.

"Federico sta cercando di recuperare quanto prima dall'infortunio, con la grinta e la determinazione che l'hanno sempre contraddistinto. E' pienamente cosciente del fatto che si tratta del secondo infortunio allo stesso già infortunato. Il recupero di Federico? Procede molto bene, ma non c'è la fretta di bruciare le tappe.

Il rientro alla fine di questo campionato? Ci sarebbe la volontà, ma va rispettata la tabella di marcia per il pieno recupero, per poter tornare ai massimi livelli. E' un grande professionista e ogni qual volta si sveglia la mattina, il suo pensiero principale è quello di recuperare dall'infortunio.

Il rapporto con i tifosi del Cagliari? Tiene particolarmente ai supporters rossoblù e sente quanto sia l'affetto che loro hanno nei suoi confronti. Il gol contro la Samp all'andata? Sicuramente per lui è stato il più importante. Negli ultimi 7 anni, ha dovuto affrontare e superare grandi ostacoli. è ripartito dall'Eccellenza per poi arrivare in A con il Siena. La sua è una rinascita che mi ha davvero commosso.

Vedere le partite da casa? Le guarda tutte e persino quando era a Villa Stuart  non se ne perdeva nemmeno una. E' il suo modo di essere vicino alla squadra e di soffrire con essa nei momenti più duri. Per lui non giocare è davvero frustrante. Futuro in Nazionale? Impossibile no, ma al momento è difficile. Vedremo".

 

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