Capita di riempirsi la bocca di belle parole, di azioni nobili, ci si stringe nel ricordo di Davide Astori. Poi, a pochi minuti dalla fine della gara tra Cagliari e Fiorentina (le due uniche vere squadre di #DA13) capita anche (purtroppo) che un tifoso del Cagliari di soli 45 anni accusa un malore e crolla a terra in Curva Sud accasciandosi alle spalle della porta e della rete che ha visto gonfiarsi grazie ai gol di Joao Pedro e Ceppitelli.
Inutili i soccorsi, nulla da fare. Ma da dire sì.
Perché in quei concitati e disperati minuti in cui si è fatto di tutto per mantenere in vita il giovane uomo, dal settore ospiti (che fa angolo con la Sud) i “tifosi” della Fiorentina hanno messo in campo il peggiore dei repertori possibile intonando il più becero “devi morire” e altro ancora.
Vergognatevi. Voi che al minuto 13 avete applaudito la memoria di Davide Astori all'urlo di "Davide vive", avete poi mostrato il vostro vero volto. Infame e vile ai danni di un uomo che moriva davanti ai vostri occhi.
Davide vive, voi non ne siete degni. E sia chairo, rappresentate soltanto una minoranza "marcia" della splendida tifoseria Viola e della gente di Firenze.