Storari: 6. Spettatore per gran parte della gara, osserva impietrito il pallone calciato da Ardemagni e deviato da Murru, che va a stamparsi sul palo. Salta come un gatto per sbrogliare, sul finale della gara, un pericoloso flipper nell’area rossoblù.

Pisacane: 6. Combatte per tutta la partita concedendo ben poco sulla fascia di sua competenza. Termina la gara con i crampi, segno che non si è risparmiato per niente.

Ceppitelli: 6.5. Preciso in fase d’anticipo, annulla gli attaccanti perugini.

Krajnc: 6.5. Come il compagno di reparto, non offre particolare chances agli avversari; qualche sbavatura in fase di impostazione.

Murru: 6+. Non commette particolari errori, segno che il ragazzo sta ingranando sempre più.

Dessena: 6. Passa da spettacolari sombrero a stop sbagliati in maniera goffa. Il capitano è comunque l’ultimo ad arrendersi, e combatte su ogni pallone.

Di Gennaro: 6. Non è il suo periodo migliore, e lo si comprende in virtù del fatto che faccia più di due tocchi e tenti degli improbabili ed imprecisi lanci lunghi. Bene invece nel recupero palla.

Tello: 6. Il giovane colombiano ha un ottimo tocco di palla, e ben fraseggia con i compagni. Esce per la stanchezza (Dal 77’ Fossati: 6. Entra per offrire freschezza al centrocampo, e dalla distanza impegna Rosati con una conclusione insidiosa).

Joao Pedro: 5.5. Prova ad ispirare le punte, ma con scarsi risultati (Dal 58’ Giannetti: 6. Sfiora il gol del vantaggio del Cagliari quando stoppa in maniera ottimale un lancio lungo, rientra sul destro e calcia a giro, col pallone che termina alto di pochissimo).

Farias: 5.5. Si divora un gol davanti a Rosati, e pare essere confuso quando viene portato sulla trequarti e nuovamente in avanti. Di sicuro non la sua migliore giornata, se si pensi che solo qualche giorno fa è stato determinante nel successo contro il Trapani.

Melchiorri: 5.5. Ha una sola occasione, dopo appena un minuto di gioco, e la sbaglia (Dal 70’ Barella: 6. Grande personalità per il giovanissimo sardo, che nei dribbling sullo stretto dimostra di che pasta è fatto. Da rivedere magari con un maggiore minutaggio a disposizione).

All. Rastelli: 6. Il gioco latita ancora, ma la prestazione è nettamente migliore, almeno per la solidità del reparto difensivo, rispetto alle uscite esterne di Pescara e Novara. In avanti non può che rammaricarsi per le occasioni sprecate.

Chi sale

Giannetti per poco sfiora il vantaggio; i centrali difensivi appaiono sicuri.

Chi scende

Pedro non incide nel ruolo di trequartista. Il duo Melchiorri-Farias spreca a tu per tu con Rosati.