Cragno: 5,5. Viene impegnato subito da Perisic, non può nulla invece su Darmian. Reattivo su un diagonale di Lautaro, che però poi lo infilza. Anche sul secondo gol del Toro può poco.
Bellanova: 5,5. Poco cercato sulla destra, pensa più a contenere Perisic, che però crossa troppo libero nell'azione del gol di Darmian. Nella ripresa alterni momenti buoni a pause. È in ritardo sul terzo gol dell'Inter.
Ceppitelli: 6. Salva forse un gol con una scivolata che devia un tiro velenoso di Lautaro, tiene la posizione e fa quel che può.
Altare: 5,5. In difesa è quello che chiude più di tutti, ma a inizio ripresa non riesce a fermare Lautaro che segna. Dal 78' Carboni: S.V.
Lykogiannis: 6,5. Impegna subito Handanovic con una gran botta angolata, inizia bene, poi però perde il duello aerero con Darmian che non perdona. Ma si riscatta con un sinistro bellissimo da fuori che accorcia le distanze.
Marin: 6. Va vicino al gol con una rasoiata dal limite, dà sostanza in mezzo al campo. Cala un po' nella ripresa. Dal 78' Baselli: S.V.
Grassi: 5. Un po' sottotono nel primo tempo, non riesce a trovare la luce. Anche nel secondo è un poi compassato, non riesce a reggere i duelli contro quelli dell'Inter.
Dalbert: 6. Tanta corsa, ma poca spinta. Ma il suo lo fa. Dall'85' Pereiro: S.V.
Rog: 5,5. Agostini lo adatta da trequartista, ma non è il suo ruolo naturale e si vede. Prova comunque a lottare ma non riesce a cucire il gioco. Dal 55' Nandez: 6. Torna dopo tanto, entra bene, ci mette foga ma non basta.
Joao Pedro: 5,5. Si propone spesso largo ma è poco nel vivo del gioco, ha giusto un'occasione nel primo tempo ma scivola sul più bello. Prende una dura botta a inizio ripresa ma resta in campo. Troppo in ombra.
Pavoletti: 5,5. Fa a sportellate con i colossi dell'Inter ma non è facile, gli arrivano anche pochi palloni. Dal 55' Keita: 5. Si divora un gol di fronte ad Handanovic alzando troppo il pallonetto, per il resto non incide.
Agostini: 5,5. Il suo Cagliari inzia deciso, poi però ad un certo punto si arena e prende gol, e di conseguenza perde fiducia. La squadra parte contratta anche nel secondo tempo e infatti subisce un'altra rete, ma con Lykogiannis che riapre tutto ritrova energie. Non basta però la foga del momento, e i rossoblu perdono una gara giocata non male ma comunque sotto la sufficienza. Ora serve un miracolo per salvarsi.