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Cragno evita la il peggio, male Walukiewicz e Simeone. Le pagelle rossoblù

I nostri giudizi al termine di Atalanta-Cagliari

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Cragno 7: non impeccabile nel primo tempo, soprattutto in occasione del gol di Zapata. Nella ripresa sale in cattedra con tre miracoli in serie, compie una magia su Muriel ed evita un disastro. 

Zappa 5: è ancora lontano dai suoi standard in fase di spinta. Ma ha sulla coscienza buona parte delle scorribande offensive dell'Atalanta: dalle sue parti i nerazzurri sfondano ininterrottamente. (Dall'85'Faragò SV)

Walukiewicz 4,5: il cliente era tra i più scomodi, ma era lecito attendersi di più. Zapata lo porta a scuola in continuazione con accelerazioni e sterzate, il polacco perde praticamente tutti i duelli.

Godin 6,5: qualche sbavatura anche per il Faraone, che ha però il merito di bagnare il suo esordio con il gol (con la specialità della casa). Consueta personalità nelle uscite palle al piede: è ciò che serve. (Dall'85' Klavan SV)

Lykogiannis 5,5: più preciso del suo collega sulla corsia opposta, Hateboer non giganteggia come al solito e Lyko si prende anche la scena con un bell'assist per Joao. Nel finale si fa saltare con troppa facilità da Lammers per il 2-5.

Nandez 6: ci mette la solita grinta, e in queste partite è sempre apprezzabile. Quando strappa la squadra sale e si accende, ma gli serve qualche aiuto in più.

Marin 5: non ci siamo. Serve tempo per ambientarsi in una realtà diametralmente opposta, ma per ora viene travolto e cancellato dal centrocampo avversario. Ed è la terza volta. Bene solo in occasione del corner per Godin. (Dal 65' Tramoni 6: personalità per il nuovo acquisto rossoblù, che entra perlomeno con lo spirito e la verve giusta).

Rog 5,5: meno brillante del solito. Mette gamba e corsa alla sua maniera, ma è molto impreciso nei tocchi in transizione. 

Sottil 6: il più propositivo del tridente, la sua corsa serve a tenere un po' più basso Gosens, anche se Palomino lo tiene a bada quasi sempre. Si rende pericoloso in un paio di occasioni. (Dal 78' Caligara SV)

Simeone 4,5: mai cercato, mai trovato, mai pericoloso. Se vuole mantenere quella maglia deve fare di più, perché Pavoletti scalpita. Giornataccia.

Joao Pedro 6: troppo poco. Impalpabile per tutto il primo tempo, non accende mai la luce ma "salva" la giornata con un guizzo dei suoi per il 2-4 (Dall'85' Pavoletti SV).

Di Francesco 5,5: il risultato non può portare alla sufficienza, e forse nemmeno la prestazione. Però i sardi reagiscono in più occasioni e hanno il merito di non staccare mai la spina.

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