Rafael: 6. Comincia con una parata superba su una rovesciata incredibile di Quagliarella. Da un suo rinvio errato parte l’azione che conduce al rigore doriano, trasformato da Quagliarella. Incassa senza colpe il gol di Ramirez, mentre qualcosa in più potrebbe fare sulla doppietta ancora di Quagliarella: uno splendido sinistro al volo. Blocca invece l’ennesima conclusione di Quagliarella.
Faragò: 6. Parte dai suoi piedi la prima conclusione insidiosa del Cagliari: un tiro da lontano impegna Audero. Per il resto, sbaglia con troppa frequenza e non segue Quagliarella che marca il tris. Rimedia anche un giallo per un intervento rude su Jankto. Da applausi tuttavia la sua voglia di non mollare.
Pisacane: 6+. Gioca il primo tempo con attenzione, poi non riesce a fronteggiare un vivace Ramirez, autore del gol del raddoppio dei blucerchiati. Nel finale le prende tutte di testa.
Klavan: 6+. Soffre la velocità di Ramirez ma è efficace, specie negli ultimi minuti, sui palloni volanti.
Pellegrini: 7. Partita di difficile valutazione per l’esterno, che comincia sottotono ma esce allo scoperto e mette in mezzo cross interessanti. Regala un rigore alla Sampdoria quando, dopo essere scivolato, commette fallo su Gabbiadini. Bravo a non mollare e servire a Joao Pedro l’assist per il gol del 2-3. Bravissimo a fare una diagonale difensiva nel finale di partita. Gli errori del match vengono dimenticati dall’ennesimo traversone sul quale svetta Cerri che regala al Cagliari una incredibile vittoria.
Castro: 5.5. È autore di alcune intuizioni per i compagni, come una scucchiaiata per Joao Pedro, non sfruttata pienamente. Scambia la posizione con Cigarini per non dare punti di riferimento agli avversari, ma divora un’occasione ghiotta di testa impattando la palla malamente e commette troppi errori tecnici (Dal 57’ Nandez: 7. Il suo ingresso restituisce linfa ai compagni. Corre e crossa, mettendo dentro ottimi palloni. Merita il giallo per un ruvido intervento ai danni di Quagliarella).
Cigarini: 7. Serve un assist spettacolare di esterno, per un nulla non sfruttato da Simeone e Faragò. Nella ripresa perde palla con una sventagliata completamente sbagliata ma quando, a nervi più distesi dopo il pareggio, governa il centrocampo come solo lui sa fare, giungono i frutti.
Rog: 6.5. Sventaglia alla perfezione per Castro. Offre anche un prezioso aiuto a Pellegrini e combatte per tutta la gara (Dall’84’ Ionita: s.v.).
Nainggolan: 9. Strepitoso. Un suo aggancio con dribbling e palleggi a seguito vale il prezzo del biglietto. Prova a sorprendere Audero su punizione, ma il portiere ospite respinge. Riapre la partita con un destro dalla distanza e poi serve a Joao Pedro l’assist per il 3-3. Praticamente la riprende da solo.
Joao Pedro: 9. Non dà punti di riferimento agli avversari che talvolta lo fermano con le maniere forti. Conclude un’azione spumeggiante di prima con un debole tiro in porta, mentre manda di poco a lato di testa. Restituisce speranze alla squadra con uno splendido colpo di tacco in seguito a un cross di Pellegrini e poi trova un insperato pareggio con una scivolata a massimizzare il servizio di Nainggolan.
Simeone: 6.5. Si sacrifica tantissimo e gioca per la squadra. Encomiabile per impegno nonostante non trovi la rete (Dal 93’ Cerri: 10. Ma cosa ha fatto?! Il suo grandissimo colpo di testa regala al Cagliari la vittoria contro la Sampdoria, in una partita ai limiti dell’immaginabile. Il giusto premio per un ragazzo che non ha smesso di mollare e di crederci).
All. Maran: 9. Legge perfettamente lo sviluppo della partita e la vince grazie ai cambi. Incredibile. Nemmeno lui ci crede.