Olsen 6: incolpevole sui due gol subiti, per il resto è ordinaria amministrazione.
Pisacane 5: ha sulla coscienza il fallo da rigore che costa la gara al Cagliari. Sensi si inventa una giocata da fantascienza, ma lui si fa saltare con troppa facilità . (dal 75'Castro SV)
Ceppitelli 6,5: limita bene Lukaku, e non era per nulla semplice. Nella difesa a tre, forse, ha il suo habitat naturale. Nel recupero una bellissima chiusura su Politano.
Klavan 6: fa valere la sua stazza in diversi duelli, aerei e non. In crescita.
Nandez 7: Mattiello, Cacciatore, Pinna. E se il laterale destro fosse Nandez? Forse è troppo, ma l'uruguayano sforna una signora partita, condita dal cioccolatino per Joao Pedro. Un motore instancabile sulla fascia.
Rog 5,5: lecito aspettarsi qualcosina in più in fase offensiva, dove dovrebbe offrire qualche soluzione in più ai suggeritori.
Nainggolan 6,5: la rinascita del Cagliari nel secondo tempo passa dai suoi piedi. Quando alza il ritmo cambia la squadra. È l'ago della bilancia. Esce stremato. (Dall'85'Cigarini SV)
Ionita 6: parte così così, cresce alla distanza, dando qualità e quantità al centrocampo rossoblù. Nel finale è stanchino e accompagna poco la fase offensiva.
Pellegrini 5,5: meno presente del solito. Candreva non è un cliente comodo, abbassarsi è quasi fisiologico, ma lui non riesce mai a rendersi davvero pericoloso.
Joao Pedro 6,5: nel primo tempo uno dei pochissimi a provarci, inventando anche un bell'assist (non sfruttato) per Cerri. Nella ripresa esagera, si mette la maschera di Pavoletti e trova un gol che poteva essere pesantissimo.
Cerri 4,5: occasione mancata. Inizia bene, con un paio di sponde intelligenti e qualche buon tocco. Col passare dei minuti diventa impreciso, sino a divorarsi un gol piuttosto facile. Maran lo boccia all'intervallo: d'ora in poi, con Simeone, sarà più difficile riavere chance. (dal 45'Simeone 6: ingresso discreto per il nuovo centravanti rossoblù. Qualche spunto interessante, diversi tocchi di ottima qualità . Fa ben sperare per il futuro)
Maran 6: la media tra il 5 del primo tempo, con ritmi troppo bassi, e il secondo tempo da 7, giocato alla pari con l'Inter.