Rafael: 6+. Incolpevole in occasione del pareggio clivense, è inoperoso per gran parte del match fino a quando si oppone alla testa di Depaoli. Sul finale un errore in impostazione per poco non si paga caro.
Pisacane: 7. Spinge con qualità , anche se predilige la fase difensiva. Trova la seconda rete in rossoblù sfruttando al meglio l’assist di Faragò e regalando al Cagliari, di testa, la vittoria, dedicata a Castro. Costretto ad uscire a causa dei crampi (Dall’86’ Srna: s.v.).
Romagna: 6.5. Partita ordinata e senza sbavature per il centrale cagliaritano, che controlla Stepinski e nei minuti finali allontana la minaccia senza rischiare.
Andreolli: 6. Bravo a contenere gli avversari, potrebbe fare un pochino meglio in occasione del pareggio del Chievo, quando è timido su Mehdi.
Pajac: 7. Prestazione convincente per il croato, alla prima presenza stagionale. Si propone in fascia con frequenza e i cross sono davvero invitanti. Impegna severamente su punizione Semper (Dal 78’ Padoin: 6-. In ritardo su Depaoli, sul quale non trova il giusto tempo, offre però un contributo per resistere al vantaggio).
Faragò: 7.5. Decisamente l’uomo in più del Cagliari: serve infatti gli assist che conducono ai gol della compagine sarda e va pure vicino alla marcatura. Invita Cerri con un suggerimento in diagonale che l’attaccante sfrutta pienamente. Replica nel secondo tempo il passaggio del vantaggio ma Farias viene fermato dal portiere avversario. In occasione della seconda rete è preziosissimo nell’allungare di testa la palla che Pisacane deposita in porta.
Cigarini: 6.5. Bravo a smistare palla e recuperare buoni palloni, sul finale non bada troppo al sottile spazzando quando si conviene. Sfiora il gol su una punizione che trova un’ottima risposta del portiere del Chievo, mentre sul pari gialloblu si fa saltare forse con troppa facilità da Giaccherini.
Dessena: 6.5. Tanto pressing per il capitano, che di testa per poco non trova il gol. Gestisce abilmente la palla nel finale.
Barella: 6.5. È dinamico nel muovere il pallone e sgusciare tra le linee. Talvolta la sua rapidità costringe gli avversari al fallo per fermarlo.
Farias: 5.5. Il meno positivo degli isolani, non si vede nella prima frazione (se non per un giallo rimediato per fallo su Rigoni), mentre nel secondo tempo un ottimo Semper gli nega la gioia del gol (Dal 66’ Joao Pedro: 6. Poco attento sui fuorigioco, è tuttavia importante per mantenere palla e addormentare il match nel momento cruciale).
Cerri: 7. Ancora troppo macchinoso in alcuni frangenti, è però preziosissimo in fase di sponda e nel recupero e trova la rete del vantaggio – prima stagionale – facendo un perfetto movimento a tagliare ed anticipare il marcatore.
Maran: 7. Schiera una formazione profondamente differente rispetto a quella che ha pareggiato a Frosinone, ma è in grado di motivare i suoi, capaci di trovare la vittoria. Bravo a guidare i ragazzi che gestiscono la gara nei momenti topici; raccoglie anche i frutti degli allenamenti trovando il gol vittoria applicando al meglio uno schema su calcio d’angolo.