Cragno: 8. Esce tempestivamente su Defrel, mentre viene salvato dalla traversa del martinicano e da quella di Linetty, sui cui tiri poco avrebbe potuto fare. Salvatore della patria all’ultimo respiro, quando para a Kownacki il rigore della possibile vittoria ospite.
Srna: 7.5. Ha un’intelligenza tattica e una capacità di scegliere sempre la giocata giusta al di sopra della media. I suoi cross, uniti ai lanci lunghi, poi, sono semplicemente illuminanti. Unico neo - perdonabile - un leggero ritardo in alcune chiusure, complice la stanchezza per i tanti chilometri macinati.
Pisacane: 6.5. Più che positiva la sua prima da titolare: ha a che fare con clienti complessi come Defrel e Quagliarella ma li limita con la rapidità (Dall’86’ Andreolli: 5. All’esordio in campionato impiega 5 minuti per fare la frittata, provocando il rigore poi neutralizzato da Cragno).
Klavan: 6+. Si impone di testa e nell’anticipo e bada alla sostanza, anche se difetta un pochino nei lanci lunghi e negli appoggi.
Padoin: 6.5. Si concentra, bene, prevalentemente sulla fase difensiva, dimostrandosi di sicura affidabilità per garantire equilibrio e solidità .
Castro: 6+. Parte in sordina poi tocca un gran numero di palloni, essendo importante non solo nell’interdizione ma anche nell’impostazione.
Cigarini: 6+. Smista rapidamente palla ed effettua alcune aperture al bacio, anche se il giallo rimediato (e troppo severo) ne limita l’incedere (Dal 64’ Bradaric: 6. Entra quando serve maggiore fisicità a centrocampo ed è utile per far girare palla, dialogando in particolare con l’asse destro).
Barella: 6+. Leggermente sottotono rispetto alle precedenti uscite da applausi, non riesce ad incidere come vorrebbe anche se offre nel finale una mano in fase di difesa. Avrà occasione di rifarsi sabato a Milano contro l’Inter.
Joao Pedro: 6+. Si inserisce con i tempi giusti negli spazi creati da Pavoletti e lancia Farias che termina l'azione col pallone che si stampa sul palo. Trova anche la rete, giustamente annullata per fuorigioco (Dal 64’ Ionita: 6. Nessun particolare squillo per il moldavo, che fa filtro piuttosto che impostare).
Farias: 6.5. Alterna cose ottime ad altre meno buone. Va però vicinissimo al gol con un pregevole destro a giro che si stampa sul palo alla sinistra di Audero e con un colpo di testa neutralizzato dal portiere doriano.
Pavoletti: 6.+. Lavoro sporco per l’attaccante, che tiene palla e libera spazi per i compagni. Ci prova di testa ma il pallone termina di poco a lato.
All. Maran: 6.5. Schiera una squadra che si muove in maniera speculare rispetto agli avversari e ne deriva una partita molto fisica. Vorrebbe giocare la carta Sau ma deve rinunciare al cambio per inserire Andreolli al posto di Pisacane. Comprende di non poter rinunciare a Padoin e a Pavoletti.