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Attacco spuntato, centrali difensivi in sofferenza, convince solo Barella: le pagelle rossoblù

Le pagelle del Cagliari, sconfitto in quel di Parma

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Cragno: 5.5. Non si capisce con Romagna in occasione del gol del vantaggio parmense di Inglese. Nulla invece può fare sul raddoppio di Gervinho, il cui tiro è troppo forte. Per il resto si mette in mostra per una bella parata su Barillà e soprattutto per un’uscita decisiva su Ceravolo.

Srna: 6. Macina chilometri sulla corsia di destra e serve al centro interessanti cross non sfruttati dagli attaccanti. In debito d’ossigeno nel finale per il grande sforzo effettuato.

Romagna: 5. Soffre tremendamente le sortite dei padroni di casa e ha una grossa responsabilità sul gol dell’1-0: sbaglia il fuorigioco e attende l’uscita (tardiva) di Cragno. Un altro grave errore spalanca il campo al Parma, con Ceravolo che al termine dell’azione si fa ipnotizzare e fallisce il 3-0.

Klavan: 5. Come Romagna, non riesce a contrastare in maniera adeguata gli avversari, soprattutto Gervinho in occasione del 2-0. Ci prova di testa ma la palla termina alta; poco precisi anche i lanci lunghi.

Lykogiannis: 5.5. Cerca di salire per dare manforte in fase offensiva ma i suoi traversoni non incidono. Poco attento quando Gervinho parte per andare a siglare il raddoppio.

Barella: 6.5. Il migliore in campo dei rossoblù, e non è una novità. Il talento isolano è l’unico capace di gestire palla in modo ragionato. Bravissimo inoltre nei recuperi che tanto ricordano quelli di Daniele Conti. Nel primo tempo effettua una perfetta conclusione di controbalzo che però viene deviata da Ionita.

Bradaric: 5.5. Decisamente meno in palla rispetto alle scorse giornate, tenta conclusioni poco efficaci, specie quando il gioco, dopo la sostituzione di Cerri, si sviluppa per vie centrali. In occasione della galoppata di Gervinho che conduce al 2-0 non è nella giusta posizione per contrastare il parmense (Dal 78’ Cigarini: s.v. Solo un tentativo su punizione che si stampa sulla barriera).

Ionita: 5.5. Poco peso nelle due fasi. Perde qualche pallone di troppo e si fa vedere solo per una conclusione centrale neutralizzata da Sepe (Dal 60’ Castro: 5. Non riesce a cambiare volto alla partita: troppi i controlli sbagliati e il giro palla è lento).

Joao Pedro: 5.5. Non ha ancora i 90 minuti nelle gambe e si vede. Ha però il merito di non mollare fino all’ultimo, ma c’è ancora tanta strada da fare.

Sau: 6. Sufficienza per l’impegno dimostrato, ma non è capace di incidere come vorrebbe, nonostante un colpo di tacco che termina a lato. Rimedia un giallo forse esagerato in seguito a un contrasto su Gagliolo.

Cerri: 5+. Dalla prima da titolare ci si attendeva di più. L’ex Perugia si muove con i tempi giusti ma quando ha il pallone tra i piedi dimostra di essere troppo lento e macchinoso (Dal 60’ Farias: 5.5. Ha la palla per accorciare le distanze ma il suo tiro trova Bruno Alves che si immola).

All. Maran: 5. Non riesce a mantenere i giusti equilibri nella squadra, che a lungo andare si allunga esponendo il fianco ai contropiedi avversari. Sceglie Lykogiannis a sinistra ma il greco, come alla prima di campionato, non convince.

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