Cragno: 7+. Sicurezza da vendere e capacità di leggere in anticipo le situazioni offensive e bloccare i palloni in area. Devia le conclusioni di Rodriguez e di Suso (da applausi la parata al 91’), mentre poco può fare sul pareggio di Higuain, che lo dribbla agevolmente.
Srna: 6+. Macina chilometri lungo la corsia destra e dialoga bene con i compagni, servendo interessanti cross al centro. Male invece in qualche marcatura, quando per esempio nel primo tempo si fa passare alle spalle Bonaventura che spreca davanti alla porta.
Romagna: 7. Granitico quando in scivolata fa muro su Higuain, pronto a battere a rete. Bravo negli anticipi di piede e di testa.
Klavan: 7. Come Romagna non si fa superare dagli avversari. Prezioso anche in fase di impostazione: dai suoi piedi partono diversi lanci lunghi.
Padoin: 5.5. Soffre da matti il dinamico Suso e commette un errore quando si fa scippare palla da Higuain, il quale non si fa pregare e sigla l’1-1.
Barella: 8. Mamma mia Nicolò! Il talento sardo è una gemma splendente sul campo della Sardegna Arena. Mette in mostra una qualità incredibile, condita da colpi di tacco smarcanti, aperture illuminanti, sombreri a liberarsi degli avversari. Manca solo il gol, negato dal palo dopo una conclusione sublime.
Bradaric: 7-. Governa con perizia il centrocampo rossoblù, gestendo palla e facendola ben girare, nonostante le pressioni degli avversari. Ci prova subito ma spedisce alto. Nella ripresa viene dirottato al centro della difesa, e se la cava solo con un patema finale, quando viene sovrastato da Higuain, che di testa manda di poco a lato.
Castro: 6. Bravo nel pressing e nel recupero palla ma poco reattivo e lento in qualche circostanza, specie sulle ripartenze (Dall’84’ Dessena: s.v.).
Joao Pedro: 7. Che impatto per il brasiliano! Bastano appena 4 minuti per lasciare il segno al ritorno dopo la lunga assenza: il rossoblù è abile a ribadire in rete, pur non calciando benissimo, dopo il palo di Pavoletti. Nella ripresa perde lucidità a causa del ritmo partita ancora da ritrovare pienamente (Dal 64’ Sau: 5.5. Perde qualche pallone in zone “pericolose”, e in avanti ignora Padoin, inseritosi per offrire supporto, intestardendosi in un’inutile azione personale).
Farias: 6. Poco pungente in fase offensiva, riceve un regalo dalla difesa rossonera ma scivola (Dal 52’ Ionita: 6. Offre supporto per limitare gli attacchi avversari, rinunciando quasi totalmente a puntare l’area avversaria).
Pavoletti: 6.5. Sacrificato, torna fino all’area cagliaritana per contribuire alla fase difensiva. Bravo a tenere palla e far salire la squadra.
All. Maran: 6.5. Sorprende il Milan nei primi 15’ con un pressing incredibile e voglia di attaccare, e dimostra di avere ragione lui inserendo Joao Pedro tra i titolari. Il troppo dispendio di energie iniziale pregiudica il finale di gara, con i rossoblù in debito d’ossigeno.