Cragno: 5.5. Quattro gol incassati senza grosse responsabilità e due evitati: da applausi in particolare la parata su Praet.
Pisacane: 4. Sbaglia il fuorigioco e l’intervento in anticipo nell’azione che conduce al vantaggio della Sampdoria, ma si tratta solo di due dei tanti “orrori” che lo vedono coinvolto. Esce dopo appena mezz’ora, con in saccoccia un giallo per fallo su Linetty (Dal 33’ Farias: 6. Il suo ingresso vivacizza il reparto arretrato rossoblù: si vede negare la rete da Viviano con un grande intervento, mentre ad inizio secondo tempo prima fallisce la marcatura con un piattone sinistro che termina a lato, poi si invola verso l’area doriana, venendo fermato all’ultimo. Si spegne nella seconda parte della ripresa).
Ceppitelli: 5. Viene superato da un gran numero di Praet, che sblocca la partita. Non riesce a governare a dovere il reparto difensivo, risultando troppo incerto. All’ultimo istante colpisce il palo con un colpo di testa che avrebbe potuto rendere meno amara la sua gara.
Castan: 4. Impreciso negli interventi in chiusura e troppo nervoso: il suo stato d’animo si traduce in un pesante fallo ai danni di Quagliarella, costretto all’uscita (Dal 1' st. Andreolli: 5. Male nelle chiusure e nell’impostazione. Graziato dall’arbitro per i troppi falli commessi).
Faragò: 6-. Percorre più volte la corsia destra della compagine sarda. Portato dopo mezz’ora sulla linea della difesa a 4, fornisce ad inizio ripresa a Pavoletti l’assist per il gol della bandiera rossoblù.
Barella: 4. Alcuni suoi errori, inspiegabili considerata la sua classe, danno il via ai contropiedi dei padroni di casa. Ma il più grave è la spinta senza motivi ai danni di Torreira, che genera il rigore poi fallito da Quagliarella. Ingenuo e irriconoscibile.
Cigarini: 4. Si becca un giallo per proteste, che si trasforma in rosso dopo un evitabile fallo nel secondo tempo: la sua assenza contro la Roma sarà davvero pesante.
Ionita: 4. Un fantasma, non si vede nel primo tempo, ravvivandosi appena nella ripresa ma facendosi veramente notare soltanto per un giallo rimediato (Dall’80’ Deiola: s.v.).
Padoin: 5. Non si risparmia nella corsa, anche se il suo atteggiamento tattico, con il rientro sul destro per crossare, è oramai compreso dagli avversari, che puntualmente lo neutralizzano. Sbaglia un’apertura, dopo la quale parte l’azione che conduce al rigore della Sampdoria.
Sau: 4.5. Sbaglia gran parte degli stop e dimostra di essere troppo fragile.
Pavoletti: 5.5. Giudizio reso meno pesante in virtù del gol che regala al Cagliari una flebile speranza, poi spenta definitivamente dopo l’espulsione di Cigarini.
All. Lopez: 4. Imposta la partita col solito 3-5-2, esponendo il fianco alle iniziative della Sampdoria. Prova a raddrizzare il tiro, schierando la squadra col 4-3-1-2 (o 4-3-3 quando Farias si allargava) e riuscendo a creare qualche grattacapo agli avversari, rete compresa. Male, tuttavia (e non è una novità), nell’incapacità di trasmettere grinta e voglia di combattere su ogni pallone, prerogativa per un gruppo che deve raggiungere la salvezza.