Cragno: 5.5. 5 gol subìti, alcuni evitati e altri falliti dal Napoli, ma responsabilità davvero poche, rigore compreso. Da aggiungere un rinvio sballato che tuttavia non crea danni.
Romagna: 5. Mertens gli fa vedere i sorci verdi, il difensore regge quanto può, poi viene letteralmente surclassato dalla rapidità dell’avversario.
Ceppitelli: 5. Non tiene il passo del trio delle meraviglie napoletano, arrivando perennemente in ritardo nelle chiusure.
Castan: 5. Genera il rigore del 4-0 azzurro per un tocco col braccio, guadagnando il cartellino giallo, e atterra anche Zielinski provocando la punizione del definitivo 5-0. Gioca una partita nella quale non riesce minimanente a sostenere il confronto con gli uomini di Sarri.
Faragò: 5.5. Sprinta per mezzora, proponendosi assiduamente in fase offensiva e creando superiorità nella corsia destra con buoni cross, salvo finire la benzina troppo presto e boccheggiare per il resto della partita.
Padoin: 5-. Il pallone perduto, o per meglio dire “soffiato” da Allan, offre il via all’azione che conduce al vantaggio partenopeo. Per il resto si nasconde fino alla sua uscita (Dal 59’ Ionita: sv.).
Barella: 5+. Bravo e dinamico nella pressione a inizio gara. Si spegne col passare dei minuti, soprattutto dopo che il Napoli passa il vantaggio, subendo lo strapotere di Allan e innervosendosi un po’ troppo, rimediando l’ennesima ammonizione per un duro intervento su Mario Rui (Dal 76’ Deiola: sv.).
Lykogiannis: 5. Buona volontà ma cross inesistenti, oltre all'incapacità di contenere i continui inserimenti avversari.
Joao Pedro: 5-. Chi l’ha visto? Assente ingiustificato, e non è la prima volta ultimamente, nonostante abbia ricoperto la posizione prediletta dietro le punte, finendo però per fare il quinto di centrocampo.
Han: 6.5. Decisamente il più in palla dei rossoblù: nei primi venti minuti fa ammattire la retroguardia avversaria con inserimenti repentini, stop precisi e numeri che avrebbero a che vedere con una grande compagine. Peccato che l'abbassamento della squadra tra fine primo tempo e inizio secondo non offra più opportunità al giovane coreano, che si eclissa (Dal 62’ Cossu: sv.).
Pavoletti: 5.5. Ha una doppia occasione per il vantaggio cagliaritano: prima colpisce debolmente un traversone al bacio, poi manca di poco la porta di Reina dopo una sua respinta, mandando la palla alta.
Lopez: 4.5. Imposta una partita fondata sull’aggressività e le veloci ripartenze, impensierendo il Napoli nella prima porzione di gara, poi i ragazzi si sciolgono come neve al sole, venendo surclassati dagli avversari decisamente più forti. Il tecnico è però incapace di correggere il tiro, finendo per incassare l'inesorabile imbarcata che ci si augura non possa avere ripercussioni sulla squadra. La zona caldissima dista appena 5 punti: occorre cambiare registro al più presto.
