Domenica pomeriggio il Cagliari farà visita all’Inter. Sono 36 i precedenti in terra lombarda tra rossoblù e nerazzurri. 6 i successi dei sardi, 9 i pareggi, mentre ben 21 le vittorie dei milanesi. I padroni di casa hanno siglato 69 gol; quasi la metà i sardi (38).
Il primo anno in Serie A del Cagliari coincise con una sonora sconfitta contro i nerazzurri: 3-0 senza se e senza ma, con reti di Bedin e doppietta di Suarez.
I successivi due anni altrettante debacle, per 2-0 (Bedin e Facchetti) e 2-1 (vantaggio di Riva, poi Jair e Cappellini).
La prima vittoria rossoblù giunse nella stagione ‘67/68, in maniera alquanto singolare. La partita, conclusasi 3-0 per i nerazzurri, venne data vinta ai rossoblù a tavolino, col risultato di 2-0.
Nel campionato che precedette lo scudetto dei sardi fu sonora la sconfitta per i colori rossoblù: 4-0, in virtù delle reti di Facchetti, Spadetto, Mazzola e Domenghini.
Anche nel ‘69/70 l’Inter riuscì a infliggere al Cagliari una delle rare sconfitte di una stagione esaltante. La gara terminò 1-0 (gol dell’ex Boninsegna).
Storica, invece, fu la vittoria per 3-1 del 19 ottobre 1970. Le marcature portarono le firme di Mazzola per i nerazzurri, per il Cagliari Domenghini e soprattutto Gigi Riva, che dopo la doppietta divenne “leggenda”. Queste le parole che gli dedicò il giornalista Gianni Brera al termine della partita: “Il Cagliari ha subito infilato e umiliato l’Inter a San Siro. Oltre 70.000 spettatori. Se li è meritati Riva, che qui soprannomino Rombo di Tuono”.
Il secondo successo rossoblù arrivò tre anni più tardi. Era la stagione ‘73/74, e gli ospiti violarono il Meazza col risultato di 1-0 (rete del solito Riva).
Tra due 4-1 per l’Inter, accompagnanti da un’altra imposizione per 1-0, si colloca uno scoppiettante pareggio: 3-3, nella stagione ‘79/80. Le marcature furono di Muraro, Oriali e Altobelli per i padroni di casa; gli ospiti segnarono con Selvaggi e dovettero ringraziare i nerazzurri per due autogol (di Baresi e Mozzini).
Un’altra, splendida vittoria in terra milanese risale al campionato ‘81/82: 3-1, con mattatore del match Gigi Piras, autore di una doppietta. Di Quagliozzi l’altra rete sarda; gol della bandiera di Bagni.
Dopo due successi dei padroni di casa e tre pareggi, di cui l’ennesimo 3-3 nel gennaio 1994 (vantaggio di Oliveira e Pusceddu, pari in virtù alla doppietta di Ruben Sosa, Dely Valdes e all’ultimo Fontolan), giunse la terza vittoria sarda: 2-1 nel ‘94/95, grazie ai gol di Dely Valdes e autorete di Paganin. Marcatura dell’Inter firmata Ruben Sosa.
Sonore sconfitte, per 4-0 e 5-1, vennero intervallate da un pareggio nel ‘96/97: 2-2. Per i padroni di casa reti di Ganz e rigore di Djorkaeff. Risposero Muzzi e Dario Silva.
Al ritorno in massima serie nel 2004/2005 i rossoblù caddero col punteggio di 2-0. Sconfitta di misura dopo un match combattuto nel 2005/2006: 3-2. Le reti rossoblù portarono la firma di Esposito e Suazo.
Dopo altre due imposizioni nerazzurre, nel 2008/2009 fu pareggio: rete di Acquafresca ed esordio, complici le squalifiche di Lopez e Bianco, del duo Canini-Astori, che si sarebbe reso protagonista gli anni a venire.
Due stagioni fa Marco Sau fu autentico mattatore, timbrando due volte il cartellino nel match pareggiato 2-2. Astori firmò il pareggio nerazzurro con un autogol; la partita era stata sbloccata da Palacio.
Nel 2013/2014 i sardi bloccarono ancora sul pari la squadra di casa: vantaggio di Pinilla su rigore e Rolando.
Il 28 settembre 2014 il Cagliari di Zeman regalò una delle poche gioie di una disgraziata stagione ai tifosi rossoblù: a San Siro gli isolani furono capaci di rifilare 4 reti all’Inter. Aprì le marcature Sau, pareggiò Osvaldo, poi salì in cattedra lo svedese Ekdal, che firmò una tripletta. Al termine del primo tempo la pratica era ormai chiusa, dinnanzi agli attoniti spettatori.