È stato per diverse stagioni uno dei baluardi della difesa rossoblù, facendo parte di due delle coppie difensive più famose degli ultimi anni, prima con Diego lopez, poi con Davide Astori. Da qualche mese ha deciso di cambiare aria e si è trasferito all’FC Tokyo, squadra giapponese allenata da Massimo Ficcadenti: stiamo parlando di Michele Canini.
Il ventinovenne bresciano è stato a lungo considerato uno dei difensori italiani più promettenti, tanto da attirare l’attenzione dei grandi club (in particolare il Milan), finché un brutto infortunio nel 2006, che lo ha tenuto fermo per circa otto mesi, ha minato la sua carriera, facendolo ritornare, sì, ma non forte quanto prima. Nella stagione 2010/2011 segna le sue due uniche reti in serie A: la prima, nella gara interna disputata contro il Lecce, finita 3-2; la seconda, sempre a Cagliari contro il Chievo, finita 4-1.
Ha lasciato l’isola nel 2012 con 176 presenze all’attivo per trasferirsi in un’altra squadra rossoblù, il Genoa. Purtroppo, dopo la sua esperienza sarda, la carriera del difensore è stata molto irrequieta: dopo sei mesi in Liguria, è tornato nella società che l’ha visto crescere (l’Atalanta) e, nel gennaio di quest’anno, è stato mandato in prestito al Chievo, dove però ha collezionato solo sei presenze.
A giugno è stato riscattato interamente dalla società bergamasca che, non potendo promettere a Canini un posto in squadra, ha concordato con il giocatore il suo trasferimento in Giappone, all’FC Tokyo, dove ha ritrovato un suo ex allenatore nonché vecchia conoscenza del Cagliari: Massimo Ficcadenti.
Finora ha collezionato pochi gettoni ma ha comunque la possibilità di giocare in un club con una grande storia e che ha la possibilità di lottare per qualcosa di più della salvezza.
Noi, ricordandolo sempre con affetto, non possiamo che fargli i nostri migliori auguri: in bocca al lupo Michele!