Sabato alle ore 15.00 andrà in scena il match con il Cagliari, ma al “Braglia” di Modena non si respira un’aria serena. Dopo l’ultima sconfitta in casa contro il Como, fanalino di coda, la panchina di Hernan Crespo ha iniziato a traballare pericolosamente.

Secondo quanto riferito da Tuttosport, pare che a inizio settimana ci sia stata una lunga telefonata tra il patron Caliendo e Massimo Taibi, direttore sportivo gialloblu, dalla quale sarebbe stata concessa una nuova dose di fiducia al giovane tecnico argentino.               

La squadra guidata dall’ex campione di Parma, Lazio e Inter, pur giocando un calcio niente male per la serie cadetta, non ha ottenuto i risultati sperati. Alla corsa, infatti, i canarini abbinano una buona fluidità di manovra che, in questo momento, la rendono una compagine particolarmente ostica da affrontare. Nonostante tutto questo non risulta essere sufficiente per far stare tranquilla la dirigenza, visto che il Modena danza dall’inizio della stagione nella fascia medio-bassa della classifica, e attualmente, con 35 punti, occupa la 17esima posizione, molto vicino alla zona play-out. Se il ruolino di marcia in casa è ottimo, di contro risulta essere disastroso quello fuori dalle mura amiche.

L’86% dei suoi punti, infatti, è arrivato grazie alle prestazioni casalinghe, che hanno fruttato ben 9 vittorie e 3 pareggi, e solo 4 sconfitte, arrivate rispettivamente contro Vicenza, Latina, Entella e Como. Il mister argentino ha quindi l’obbligo di motivare i suoi giocatori in modo tale da affrontare al meglio la sfida contro il Cagliari, che già di per sé è carica di motivazioni, e ovviamente cercherà la vittoria per allontanarsi dalla zona calda della classifica, così da salvare anche la propria panchina. Sarà quindi il Cagliari a dover affrontare la partita al meglio delle proprie possibilità.                                                       

L’undici che scenderà in campo non dovrà prendere la sfida sottogamba viste le ottime prestazioni offerte dal Modena in casa. Toccherà a mister Rastelli, quindi, affrontare l’emergenza, determinata dall’indisponibilità di ben sei giocatori, e preparare la partita minuziosamente utilizzando le indicazioni che arriveranno dagli allenamenti settimanali.

L’imperativo categorico per chi scenderà in campo, sarà quello di evitare pericolosi cali di contrazione.