Il Bari di Nicola si presenta al Sant’Elia con un rendimento che nelle ultime 10 gare parla di 6 vittorie, 3 pareggi ed una sconfitta. Tali prestazioni ottenute anche grazie ad una vena realizzativa costante ottenuta dopo un periodo iniziale di rodaggio, hanno portato i pugliesi a sole due lunghezze dalla formazione isolana, entrando di diritto in una lotta al vertice che si annunciava come sola pertinenza della squadra di Rastelli.
Nicola dovrà fare a meno di Defendi e dell’ex rossoblù Cristiano Del Grosso: il terzino biancorosso, coinvolto nella giornata di martedì in un incidente stradale a Bergamo, sta meglio ed ha lasciato il reparto di terapia intensiva. L’intervento maxillo facciale è andato a buon fine e il decorso post-operatorio è dato dai sette ai dieci giorni, il ragazzo è cosciente e nelle prossime settimane dovrà cominciare un lungo percorso riabilitativo. Tornano a disposizione invece Rosina e Valiani, due pedine fondamentali nello scacchiere pugliese, che insieme a Donati rappresentano i giocatori di maggiore esperienza dei galletti.
Il modulo a cui si affida l'ex tecnico del Livorno è un 4-3-3 ben bilanciato dove le corsie laterali rivestono un’importanza fondamentale nel bilanciare il gioco della squadra. Tra i pali nessuna novità con Guarna confermato titolare con Gemiti, Di Cesare, Contini e Sabelli a completare la retroguardia. In mediana il trio sarà formato da Valiani autore sin’ora di 4 reti, il greco Gentsoglou e Porcari, incaricati di effettuare contemporaneamente la fase difensiva e quella di inserimento e assistenza in zona goal. In attacco pochi dubbi, il bomber Maniero al centro con Rosina e De Luca ai lati, andranno a formare un reparto altamente temibile che abbina tecnica, velocità e concretezza.
I pugliesi proveranno quindi ad imporre il primo stop casalingo alla squadra di Rastelli centrando così anche il sorpasso in classifica; ai rossoblù spetta invece il compito di bloccare sul nascere tali mire e attestarsi nuovamente in una posizione più consona, al fine di poter riagguantare la vetta alla prima occasione propizia.