MILANELLO - Queste le parole di mister Inzaghi in conferenza stampa in vista della gara di domani contro il Cagliari alle 20.45 a San Siro.
Le prime battute sulla partita di domani contro il Cagliari:
"È una partita importante per noi, dobbiamo vincerla e dobbiamo tornare a conquistare i 3 punti. Il Cagliari di Zeman si conosce e abbiamo visto la loro partita contro l’Empoli. In Italia non ci sono partite semplici, penso che la squadra sia pronta. Veniamo da due partite dove abbiamo raccolto meno di quanto meritavamo. Mi sembra normale tornare a giocare meglio recuperando diversi giocatori. Le squadre di Zeman hanno giocate molto veloci davanti, hanno attaccanti rapidi e giocheranno in ripartenza. Dovremo stare attenti, ma siamo a San Siro, dovremo cercare di essere un po’ più cinici per chiudere le partite, a Firenze non lo siamo stati. Un allenatore deve considerare la prestazione, contro la Fiorentina non meritavamo di perdere, adesso però bisogna vincere. Ho detto che volevo ritrovare il gioco del Milan. i cambi che avremo ci permetteranno di gestire meglio la gara e potremo tornare a giocare un bel calcio. Ho sempre pensato che questa squadra abbia bisogno di 3 centrocampisti e 3 attaccanti, quando tutta la rosa è a disposizione quello resta il nostro modulo migliore. Quando abbiamo ritrovato gli interpreti siamo tornati ad essere un buon Milan. De Jong è recuperato, Poli torna dalla squalifica e avremo anche dei cambi importanti anche per evitare che la squadra si abbassi. Oggi valuterò, Bonaventura può fare sia la mezzala che il trequartista, ha una buona visione di gioco e una buona gestione del pallone".
Ripartiamo dalla prestazione di Firenze:
"La reazione più bella è quello che fa la squadra in campo, a Firenze credo si sia vista una bella risposta da parte loro sul campo a tutte le voci che girano. Io sono ancora fermo sulle mie idee, mi auguro di restare qui a lungo, ho un contratto, poi la società valuterà il mio operato. Vedo grandi squadre con grandi allenatori che soffrono e non ho mai pensato che non avrei sofferto io al Milan. Io devo solo far giocare bene la mia squadra, ci siamo riusciti fino a Gennaio. Ora dobbiamo tornare a comandare il gioco, ripartiamo dalla buona prestazione di Firenze e facciamo vedere nelle ultime partite le nostre qualità . A Firenze siamo andati in campo con spensieratezza e infatti abbiamo guidato la partita per lunghi tratti. Dobbiamo imparare a gestire meglio quell’arco di partita quando siamo in vantaggio. In settimana abbiamo lavorato su questo. Stiamo lavorando nel modo giusto, domani abbiamo la prova del campo che ci dirà subito se abbiamo lavorato bene o male".
Sulle diverse rimonte subite dalla squadra rossonera:
"Sarebbe facile avere la ricetta per risolvere i problemi, è per questo che mi rammarico quando non conquistiamo i 3 punti, come contro il Verona. Magari qualche partita vinta soffrendo ti può dare quella certezza e quella convinzione che forse manca. Forse la serenità dei risultati ti può dare una gestione della palla negli ultimi minuti più tranquilla. Resta il fatto che questo problema delle rimonte ci ha portato diversi danni".
Riconquistiamo i tifosi con i fatti: "Mi auguro di far vedere un bel Milan ai tifosi. I tifosi dobbiamo farli tornare allo stadio facendo buone partite e buoni risultati. Questo è un momento complicato, la risposta migliore è parlare poco e fare tanti fatti, ripartire dalla prestazione di Firenze ma conquistare anche i tre punti, dobbiamo ritrovare la vittoria che ci manca. I tifosi sono stati molto bravi e pazienti, noi accettiamo tutto, l’unico cosa che possiamo fare è lavorare per tramutare i fischi in applausi".
Inzaghi sua situazione e sul suo futuro: "Quando alleni il Milan sai a cosa vai incontro, io vado avanti per la mia strada, la squadra mi dà delle risposte durante gli allenamenti, a Firenze abbiamo avuto l’atteggiamento giusto. Io vado avanti sulla mia strada, poi chi mi dovrà valutare farà le sue scelte".
Fonte: www.acmilan.com

