Si è presentato in serie A in punta di piedi, Manuel Pucciarelli. Lui, il 23enne Mister Nessuno, lo sconosciuto che a suon di impegno, allenamenti e passione si sta rivelando come una delle più belle sorprese del campionato. Sino ad oggi, il trequartisia di Prato ha siglato ben 3 gol in 6 partite, un bottino niente male per uno che non è un vero e proprio attaccante. Ha praticamente sempre giocato nell’Empoli, eccezion fatta per sei mesi giocati in prestito nel Gavorrano nel 2012, in Seconda Divisione. Davvero incredibile che un giocatore che sino a due anni fa giocava in una serie minore si stia rivelando cos’ decisivo per l’Empoli in A, dove ha castigato persino il Milan di Inzaghi. Questo è la prova che per trovare ottimi giocatori non è necessario frugare nelle leghe straniere, sarebbe sufficiente osservare in casa propria, anche in campionati dove nessuno penserebbe di trovare l’uomo giusto. L’Empoli di Sarri si basa prima di tutto su un ottimo collettivo e Pucciarelli è uno degli emblemi di questo grande spirito di squadra, dove a fare la differenza è il lavoro e non le giocate del campione. Con i suoi 3 centri, Manuel resta comunque il calciatore più pericoloso del club Toscano, col suo agire tra le linee e la sua bravura nel fornire assist, ma anche nel segnare. La missione anti-Empoli parte probabilmente da lui, dalla missione anti-Pucciarelli, l’anti-divo.