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Discepoli di Vlahovic: ecco la Fiorentina di Iachini

Conosciamo meglio i prossimi avversari dei rossoblù

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Palla a Dusan e ci abbracciamo. È la vocazione, il credo e il segreto della Fiorentina, salva grazie alla detonazione di Vlahovic, 21 anni e 21 gol alla sua seconda stagione in Serie A. Il gioiello serbo ha trascinato i viola con un girone di ritorno spaziale, dopo un avvio piuttosto in sordina (con 4 gol in quello di andata). L'arrivo di Prandelli ne ha rivoluzionato il rendimento: Vlahovic è diventato il centro di gravità permanente della Fiorentina, e non ha risentito nemmeno dell'addio del tecnico – con annesso ritorno di Beppe Iachini. Ha segnato quasi esclusivamente lui, issando i toscani sino al tredicesimo posto e non facendo sentire il peso delle numerose assenze di Franck Ribery, suo partner d'attacco ma sempre più spesso ai box. E il sigillo di Dusan è arrivato anche nell'ultimo match di campionato, quello in cui i la Fiorentina ha – di fatto – sancito la propria salvezza, battendo una Lazio con ambizioni Champions per due a zero. I gol, manco a dirlo, entrambi di Vlahovic.

Quella col Cagliari potrebbe essere una partita piuttosto serena, tra due squadre che hanno tirato una boccata d'ossigeno e che dovranno solo completare l'opera. La sfida assumerà un significato tattico interessante per la specularità con cui, verosimilmente, gli allenatori manderanno in campo le due squadre. Anche i viola, infatti, sono disegnati attorno a quel 3-5-2 (spesso tendente al 5-3-2) che ha accompagnato sia Iachini che Prandelli. È chiaro che non sarà un'amichevole, sia perché per entrambe una vittoria potrebbe significare salvezza aritmetica (in caso di k.o. Bergamasco del Benevento), sia perché diversi giocatori dovranno conquistarsi un posto all'Europeo. Su tutti spicca il nome di Gaetano Castrovilli, che ha vissuto una stagione tra alti e bassi, in un'annata che per molti sarebbe dovuta coincidere con la sua consacrazione. Appuntamento (forse) solo rinviato, ma il numero 10 della Fiorentina vuole convincere Mancini che i viola non siano solo Vlahovic. Non al più semplice delle imprese.

Probabile formazione (3-5-2): Dragowski; Milenkovic, Pezzella, Caceres; Venuti, Bonaventura, Pulgar, Castrovilli, Biraghi; Ribery, Vlahovic. All.Iachini

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