La crisi senza fine del Cagliari passa da Bergamo e dagli Ottavi di Finale di Coppa Italia, contro la devastante Atalanta di Gasperini. La Dea, dopo un inizio di campionato tentennante, è tornata a volare. Nelle ultime tre partite sono arrivate tre vittorie, e addirittura 12 gol, una media spaventosa da quattro gol a gara che hanno consentito la scalata verso l'attuale quinto posto. Fondamentale per la svolta il nuovo equilibrio tattico suggerito dall'introduzione di Pessina da uomo tra le linee.
L'ex Verona, con un'interpretazione del ruolo completamente diversa dai suoi colleghi, ha stravolto la squadra, diventando l'insostituibile per eccellenza nell'undici del Gasp. Un innesto che, però, ha avuto un costo: il Papu Gomez. Il capitano, icona indiscussa dell'ascesa dell'Atalanta diventata una big del nostro calcio, non ha accettato di buon grado la panchina, arrivando sino alla rottura insanabile con l'allenatore che, di fatto, prosegue nell'esclusione dai convocati da settimane.
La frattura non sembra ricomponibile, e la cessione nella sessione corrente del calciomercato appare quanto mai probabile. Per ora l'Atalanta non ha affatto sentito la mancanza del Papu, grazie anche ad un rosa profondissima, che può contare su seconde linee di spessore assoluto. Su tutti, spiccano i nomi di Malinovskyi, Miranchuk e, soprattutto, Luis Muriel, di gran lunga il calciatore più determinante al mondo entrando a partita in corso. Il lungo roster atalantino consentirà , per il match di domani, un robusto turnover, nonostante Gasperini abbia – a più riprese – specificato come, coi cinque cambi a disposizione, il turnover stesso non sia necessario.
Probabile formazione (3-4-2-1): Sportiello; Toloi, Caldara, Djimsiti; Maehle, De Roon, Freuler, Gosens; Malinovskyi, Miranchuk; Muriel. All.Gasperini