Stasera il Cagliari esordirà in campionato. Lo farà contro il Sassuolo: una squadra che, sino alle ultime giornate dello scorso campionato, era sull'orlo del baratro, con la retrocessione ad un passo. Se oggi i neroverdi sono in Serie A devono tantissimo a Domenico Berardi, che li ha trascinati a suon di gol ed assist verso un'insperata salvezza. Basti pensare che il 51% dei punti degli emiliani nello scorso campionato derivano dai gol del talento classe 1994, ben 16.
Come se non bastasse ha servito 5 assist, realizzato un poker e due triplette. È chiaro che il pericolo numero uno per i rossoblù, domani, sarà proprio lui. Berardi è un mancino che ama giocare sulla destra per poi accentrarsi, con movimenti che ricordano tantissimo Arjen Robben. Fortissimo nell'uno contro uno, il compito di arginarlo potrebbe spettare ad un suo coetaneo, Nicola Murru. Il terzino sardo ha la rapidità e lo scatto per contrastare l'ala del Sassuolo, ma potrebbe soffrire i suoi inserimenti, dato che le diagonali sono uno dei momenti di gioco su cui deve migliorare il cagliaritano. Sarà bene evitare di concedere calci di rigore dato che Berardi, l'anno passato, è stato infallibile dagli undici metri, trasformando 6 rigori su 6.
La sua storia è da film: è stato scovato da un dirigente del Sassuolo, Luciano Carlino, dopo aver incantato tutti i presenti in una partitella con amici più grandi di lui ad un campetto. Una vera manna dal cielo per gli emiliani che si sono, dal nulla, trovati nelle mani un potenziale fuoriclasse. Il vero punto debole del prodigio nato a Cosenza è il suo carattere. Deve imparare a non reagire alle provocazioni degli avversari e a controllarsi in campo.
Nel campionato 2013-14, è stato fuori per ben 9 giornate per squalifica, di cui tre per una gomitata a Molinaro, appena entrato in campo, e altre tre rimediate in B l'anno prima per una rissa con Fiorillo. Se migliora dal punto di vista mentale può diventare il pilastro del calcio italiano per i prossimi 15 anni, perché quando è in giornata Berardi è davvero immarcabile. Questo può essere l'anno della sua consacrazione, ai tifosi del Cagliari non resta che sperare che la sua esplosione inizi alla seconda giornata.