Nona giornata di campionato, la Serie A entra nel vivo. Per il Cagliari è tempo di scontri diretti, con la trasferta di Torino che potrà dire tantissimo sulle reali ambizioni dei rossoblù. Gli uomini di Maran arrivano al match contro i granata forti del loro quinto posto, e affronteranno una squadra in difficoltà . I piemontesi non vivono un gran momento, son reduci dal k.o. contro l’Udinese e sono ben quattro lunghezze dietro ai rossoblù. Persino Mazzarri, che sembrava un eroe sino a pochi mesi fa, sembra essere finito sul banco degli imputati, e gli ultimi rumors lo vedono già in bilico. Per questo motivo la sfida col Cagliari si preannuncia decisiva per il Torino: il tecnico proverà ad utilizzare le solite armi, quelle che l’anno scorso hanno portato Belotti e compagni ai preliminari di Europa League.
Si parte come sempre da una forte aggressività , con un pressing portato molto alto per inibire le fonti di gioco avversarie: spesso i granata cercano il recupero palla nella metà campo avversaria, con i tre di difesa che seguono quasi a uomo i rispettivi avversari. Proprio il terzetto difensivo è stato il punto di forza della squadra della scorsa stagione, con Izzo, N’Koulou e Moretti che sembravano insuperabili in un certo momento del campionato. A loro si aggiungeva Sirigu, uno dei migliori portieri in circolazione, per creare un blocco quasi imperforabile. La solidità difensiva è fondamentale nel gioco del Torino, che spesso si affida a ripartenze veloci e giocate di qualità dei singoli per rendersi pericoloso in fase offensiva. È una squadra che va spesso al cross, soprattutto per sfruttare le eccellenti doti aeree di Belotti, già autore di cinque gol in questo inizio di campionato.
Tendenzialmente il Gallo viene affiancato da una seconda punta, nel più classico dei 3-5-2 (a volte 3-4-2-1). Domani Mazzarri potrebbe cambiare qualcosa, affidandosi ad un più estroso 3-4-3 con Verdi e Iago Falque ad innescare il killer instinct del capitano.
Probabile formazione (3-4-3): Sirigu; Djidji, N’Koulou, Lyanco; De Silvestri, Baselli, Rincon, Ansaldi; Iago Falque, Belotti, Verdi.

