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Più vulnerabile ma di gradino superiore: ecco la Juve anti Cagliari

I bianconeri avversari dei rossoblù nella prima gara di Campionato

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Ma non si può sempre vincere. E questo la Juventus sta iniziando a capirlo solo adesso. Dopo la débâcle in Champions League dello scorso maggio, e una delusione non del tutto smaltita in estate, un altro trofeo è sfumato. Quella supercappa italiana, vinta dalla Lazio, che non può essere certo paragonata dal punto di vista del prestigio,allo scudetto o alla coppa Italia. Ma resta pur sempre un trofeo in meno nella ricca bacheca bianconera.

Insomma, non è stata un'estate serena per la Juventus. La partenza ecclatante di Bonucci, poi, ha causato non pochi malumori all'interno dell'ambiente bianconero. 

La Juve, senza Bonucci, perde tanto in difesa. Quella difesa, la famosa BBC (Barzagli, Bonucci, Chiellini) su cui la Juve di Conte prima e di Allegri poi avevano costruito i sucessi degli ultimi anni. Quella difesa che resta ancora il marchio di fabbrica della nazionale italiana.

L'alternativa c'è, e si chiama Rugani, che finalmente ha la possibilità di giocare con continuità ed esprimere tutto il suo potenziale. Anche se Benatia, al momento sembra più avanti nelle gerarchie.

Non è tutto nero. Anzi. Marotta il suo solito colpo lo ha piazzato. A Torino è arrivato l'esterno offensivo che Allegri ricercava da tempo, ovvero il brasiliano Douglas Costa. Poi c'è Bernardeschi, prelevato dalla Fiorentina per 40 milioni di euro e preso per fare il vice di Cuadrado (anche se è probabile che possa diventare il titolare nel corso della stagione). L'ultimo acquisto, Matuidi, invece aggiunge sostanza ad un centrocampo di qualità.

Anche se la Juve si è mostrata più vulnerabile rispetto al passato, rimane sempre un gradino sopra le altre. La prima giornata di campionato, con il Cagliari, rappresenta l'occasione per scacciare cattivi pensieri e ribadire (a chi l'avesse messo in dubbio) che la Juve è la squadra più forte in Italia.

Nella gara d'esordio, Allegri ripropone la difesa a quattro che si è vista già in supercoppa. Buffon tra i pali, Benatia e Chiellini al centro mentre i terzini dovrebbero essere Alex Sandro e De Sciglio (quest'ultimo in ballottaggio con Barzagli e Lichtsteiner). Davanti alla difesa agiranno i due registi, Khedira e Pjanic, gli esterni Douglas Costa e Mandzukic. Dybala, con la “10” alle spalle, giocherà a supporto di Gonzalo Higuain.

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