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Cambio modulo e tranquillità: ecco il Milan anti Cagliari

La squadra di Montela al Sant'Elia per chiudere positivamente in campionato

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Sono tornati a fare i protagonisti. Sono tornati in Europa a tre anni di distanza. E poco importa se non è la Champions ma quella seconda competizione, l'Europa League per l'appunto, che tanto viene snobbata dalle italiane.

A Montella era stato chiesto (dalla vecchia dirigenza, quella “Berlusconiana”) di riportare i rossoneri in posizioni di vertice. E il tecnico ha raggiunto l'obbiettivo, con una rosa che sì, avrà pure giovani di prospettiva come Donnarumma, Romagnoli e Suso, ma che è carente di campioni, quelli che ti cambiano gli equilibri e che ti fanno vincere trofei. Proprio come accadeva fino a non molto tempo fa, sotto la Madonnina.

Per la cronaca, un trofeo quest'anno è arrivato. Ed è la supercoppa italiana, conquistata a Doha lo scorso dicembre ai danni della Juventus. Una coppa che non godrà certo di quel appeal che può avere invece lo scudetto o la stessa Coppa Italia. Ma resta pur sempre un trofeo che va ad aggiungersi nella ricca bacheca rossonera.

Resta poi il fatto che il Milan concluderà il campionato (a prescindere dal match con il Cagliari) davanti agli odiati cugini dell'Inter, squadra che era partita con ben altre ambizioni rispetto ai rossoneri. E questo è sicuramente uno degli aspetti più positivi della stagione.

La prossima sarà l'estate della verità per Montella. L'acquisto della società da parte di Yonghong Li garantisce maggiori risorse finanziare da poter investire nel prossimo mercato. C'è l'intenzione di costruire una squadra importante, che possa competere già per l'anno prossimo per lo scudetto. Non a caso, sono già segnati nell'agenda rossonera i nomi di Kessié, Conti, Morata, Keita Balde e Biglia.

Ma ci sarà tempo per il mercato. Ora bisogna concludere la stagione nel migliore dei modi. Al varco c'è il Cagliari che vorrà vincere a tutti i costi, in quella che sarà l'ultima partita al Sant'Elia.

Montella, per l'ultima partita dell'anno, dovrebbe cambiare le carte in tavola. Confermato come modulo il 4-3-3 con Donnarumma in porta. In difesa qualche novità. Romagnoli verrà tenuto a riposo e al suo posto dovrebbe giocare Zapata che andrebbe ad affiancare Paletta al centro della difesa. I terzini saranno Calabria e Vangioni. Regia affidata a Montolivo, con gli interni di centrocampo che dovrebbero essere Kucka e Pasalic (quest'ultimo in ballottaggio con Mati Fernandez). Davanti, il trio Suso, Lapadula, Ocampos (non Deulofeu che in settimana ha rimediato un lieve infortunio).

Si spengono le luci al Sant'Elia. Uno stadio glorioso. E non è retorica. D'altronde ha ospitato il Cagliari scudettato. E per 47 anni è stata arena di epiche battaglie.

Al Milan l'onore di scendere in questa arena per l'ultima volta.

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