L'importante è partecipare? Non nel caso del Pescara, che lunedì sera è tornatao ufficialmente in serie B, ad un anno dalla promozione, e dopo una stagione di anonima comparsa nel massimo campionato. È stata fatale, per gli abruzzesi, l'ultima sconfitta interna rimediata contro la Roma.
Una retrocessione già scritta e che era pronosticata da tempo. Eppure il Pescara, con Oddo in panchina, non aveva iniziato male. Nelle prime 8 gare erano arrivati 7 punti (di cui 3 in seguito alla vittoria a tavolino con il Sassuolo). Insomma, c'erano sensazioni positive, anche perché la squadra esprimeva un buon calcio ed era riuscita a mettere in difficoltà squadre come Napoli, Inter e Roma.
Poi, in pieno autunno, i biancoblù hanno smesso di girare. E si sono evidenziati i limiti di un organico inadeguato per la serie A. La cura Zeman poi, non ha funzionato come ci si attendeva. La vittoria (per 5-0) sul Genoa, arrivata in coincidenza con l'insediamento del boemo in panchina, è stata solo un'illusione. E da quel momento è iniziato il calvario verso l'inferno.
Il Pescara, nonostante sia retrocesso, ha il dovere di concludere il campionato salvando la dignità . Anche perché gli abruzzesi potrebbero battere il record negativo di punti da quando esiste la serie A a venti squadre. Al momento, è il Treviso che ha fatto peggio di tutti (21 punti nella stagione 2005/06). Ma il Pescara di punti ne ha, in questo momento, 14. Ciò significa che se il Pescara non dovesse fare nelle prossime cinque gare almeno 8 punti, diventerebbe la squadra più debole di sempre.
Al Sant'Elia torna il grande ex, Zdenek Zeman, che aveva guidato il Cagliari due anni fa in una stagione sfortunata e che si concluse con un'amara retrocessione per i sardi. Il boemo vorrà far bene davanti al suo ex pubblico. Dunque, solito 4-3-3, con Fiorillo in porta, Zampano, Coda, Bovo, Crescenzi in difesa, Coulibaly, Muntari, Memushaj a centrocampo, e Benali, Cerri, Caprari in attacco.
La sfida con il Cagliari può essere l'occasione per potersi riscattare da una stagione da dimenticare.

